Ruota del Dharma, un forum di scambio e confronto sulle attività e la pratica del Buddhismo.

Posts written by Ruhan

  1. .
    I forum permettono un maggior ordine e i messaggi non vanno persi.
  2. .
    CITAZIONE (Obi_Wan_Kenobi @ 2/3/2022, 14:45) 
    Da "Chan Practice and Faith", del Maestro Sheng Yen:

    People interested in Chan practice often find it difficult to have religious faith. As faith is intrinsically emotional, and Chan practitioners emphasize personal cultivation to gain physical and mental benefits or the experience of Chan, they find it hard to accept religious faith. This is actually a great mistake. [...]

    Consiglio leggerlo tutto, sono appena 10 pagine, ma molto esplicative.

    www.shengyen.org/freebook/pdf/E-9.pdf


    :;namaste:

    Nel mio caso io non ho fede nemmeno nella pratica ch'an :D
  3. .
    CITAZIONE (warmbeer @ 24/2/2022, 18:40) 
    CITAZIONE (Ruhan @ 24/2/2022, 18:14) 
    Ho ragione di credere che quanto esposto dal Buddha sia tranquillamente elaborabile anche da un essere umano ordinario.

    Allargando un po' il discorso, sono convinto che il fatto che partendo da certe condizioni (fisiche, mentali, culturali o comunque accidentali) il messaggio di "salvezza" possa svilupparsi sono in una forma devozionale o in qualche modo semplificata (non sto sostenendo che abbia un valore minore/maggiore) e questo mi mette sempre un po' di amarezza. Perchè non sono sicuro che questo basti.
    Non tutti, anche banalmente per un motivo fisico/fisiologico, hanno la capacità di elaborare correttamente i concetti, pur sperimentando il "male di vivere" che ci accomuna come esseri senzienti.
    Alle volte è difficle da accettare: forse perchè sarebbe comodo avere una mano da quel "nembo kid" che ti risolve 'sta grana del vivere e morire, forse perchè è disperante osservare come partendo da certi presupposti (sfortunati?) proprio non ci possa essere scampo.

    Non saprei. Lo stesso Epicuro fu fatto oggetto di forme di devozione dagli epicurei. Lucrezio presenta Epicuro come assimilabile ad un dio, ovvero come qualcuno che aveva vissuto come un dio.



    Credo sia semplicemente legato ai tempi e ai luoghi. In epoca antica il modo più semplice per ricoprire di "autorevolezza" una figura, era paragonarla a quanto di più alto concepisse la cultura del tempo. Nel caso greco e romano, gli dèi; nel caso indiano, un perfetto illuminato, addirittura più perfetto degli dèi stessi.

    D'altra parte ritengo anche io - come te - che si tratti anche di una forma di semplificazione consolatoria. Una affascinante consolazione, devo dire. Nonostante tutto trovo affascinante la ritualistica, gli inchini davanti alle statue etc.
  4. .
    CITAZIONE (Obi_Wan_Kenobi @ 23/2/2022, 01:16) 
    il fatto è che il messaggio, ossia il Dharma, poteva essere "consegnato" a noi, esseri umani ordinari, unicamente da un buddha.

    Intendi che il contenuto dottrinale buddhista sia elaborabile solo da un "buddha" o parli del fatto che il Dharma per essere(buddhisticamente parlando) "autentico" deve necessariamente situarsi in una linea di trasmissione che parta da un buddha riconosciuto come tale?


    Perché sul secondo discorso possiamo essere filologicamente tutti d'accordo(nessuna tradizione afferma che il Buddha non fosse tale); sul primo, ho i miei sacrosanti dubbi pur con tutto il rispetto che posso avere per quel genio(o quei geni) che ha(o hanno) elaborato i "temi" principali del buddhismo. :D
    Mi sembrerebbe come il discorso per cui solo una rivelazione divina avrebbe potuto dare vita al testo sacro "Tal dei tali". Ho ragione di credere che quanto esposto dal Buddha sia tranquillamente elaborabile anche da un essere umano ordinario.
  5. .
    Benvenuto :)
  6. .
    CITAZIONE (Sukyayana @ 13/2/2022, 18:24) 
    TRE Volumi, lo puoi acquistare sul sito del Samantabhadra:
    nell'immagine ovviamente c'è solo il primo volume.

    Schermata-2019-10-27-alle-19

    Volume UNICO, il più usato negli istituti:
    puoi acquistarlo ovunque.

    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff13794512/Unknown.jpeg)

    Ciao!

    Che ne dici di presentarti in questa sezione?

    Ci farebbe piacere :)
  7. .
    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 11/2/2022, 22:46) 
    L ABC del buddhismo sono le 4 nobili verità, comprese quelle si realizza l illuminazione, non servono paroloni, concetti derivati da filosofi , fini a se stessi. Kant era un filosofo, Marx pure, Nietzsche anche, Aristotele, e molti altri , ma nessuno di loro è un Buddha, se vuoi diventare un Buddha, segui l insegnamento del Buddha.

    4 nobili verità che tu sembri non aver minimamente compreso dato che parli di "sè" ed "essenze assolute" :D

    Ti ha magnificamente risposto Warm, mostrandoti come il buddhismo sia una cosa complessa. So bene che a molti chiacchieroni piacerebbe che così non fosse, ma "purtroppo" il buddhismo bisogna studiarlo per conoscerlo e bisogna anche avere dati rudimenti concettuali per comprenderlo in certe sue distinzioni "di fino".


    P.s. mi duole informarti che pure il Buddha mangiava, beveva e cagava come i pensatori che hai elencato. Per chi ci crede il Buddha è qualcosa al di sopra degli uomini da te elencati. Per quanto mi riguardi il Buddha storico non fu molto diverso da un Epicuro, dottrine differenti a parte.
  8. .
    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 11/2/2022, 21:46) 
    Il se' che tu intendi si chiama buddhita,

    Io non intendo nessun sè. Sei tu che intendi la buddhità come un sè e questo è semplicemente un modo abbastanza volgarotto di intendere la buddhità, ma proprio roba da parvenu del buddhismo eh


    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 11/2/2022, 21:46) 
    per questo esiste ed è dipendente ed indipendente, come un polo di una batteria è negativo o positivo, ma fa parte di una stessa cosa , la buddhita,

    Ti svelo un segreto, Massimiliano. La buddhità(o stato di illuminazione) non è una cosa che fa essere le cose e nemmeno un'essenza che permea le cose: ha storicamente sempre indicato 1) uno stato di visione corretta sulla realtà, ovvero che la vede per come essa effettivamente si dà(in modo vacuo, impermanente, interdipendente etc) senza più l'offuscamento dei 3 veleni e 2) di rimando, il modo in cui la realtà si dà, ovvero in modo vacuo, impermanente e perciò eternamente auto-liberato: tutto si libera da "sé" per il semplice fatto di essere non permanente e per il fatto di non esservi soluzione di continuità - nessun "sè" - tra un istante che appare(ad esempio la legna) e un'altro istante che appare(la cenere).

    Stai usando un termine in modo semplicemente improprio. Parli di uno stato di illuminazione come se fosse una sostanza...


    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 11/2/2022, 21:46) 
    solo che non la comprendi perché non ancora svelata, è la tua condizione egoistica ,hai visto la via non guardare se un sasso è così dritto o storto, è così e basta, ma rivolgi il tuo sguardo al Buddha , al suo insegnamento, vai oltre il tuo ego.

    Tu non la comprendi nemmeno a livello dottrinale e scambi questa tua incomprensione - in pieno egotrip - per "illuminazione" :D

    È singolare che uno che si proclama illuminato dica agli altri di andare oltre al proprio ego. Non credi?

    《Lo stato della buddhità non dichiara di se stesso: 'Io sono lo stato della buddhità!'》

    Linji



    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 11/2/2022, 22:32) 
    Il fondamento del buddhismo è basato sulla gentilezza

    Ecco. E allora - gentilmente - facci la gentilezza di piantarla con questa recita autoreferenziale. Ti viene davvero male.
  9. .
    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 11/2/2022, 21:21) 
    Ogni persona comprende in base al suo livello di comprensione, per questo un Buddha è capace di insegnare la via in base al livello di chi ascolta, mi avete risposto in tanti, vi ringrazio . La buddhita ruhan è un se' assoluto,

    Tu puoi continuare a pensarlo. Nondimeno tale tua concezione rimane non buddhista(il buddhismo nega l'esistenza di "sé" o essenze assolute, ovvero "sciolte da condizioni": tutto è condizionato).

    E rimane anche assurda come ti ho dimostrato.


    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 11/2/2022, 21:21) 
    in ogni situazione cosa essere, se dico permea dico che essa è in ogni cosa viva o morta , non una cosa che si spalma , ma essa è la cosa,

    Sì, ti avevamo capito. Rimane il fatto che tu riduci tutto quanto ad una supposta "sostanza" chiamata buddhità. Questo non è buddhismo. Dovrai rassegnarti prima o poi.


    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 11/2/2022, 21:21) 
    qualunque sia la sua manifestazione la differenza sostanziale è che un Buddha comprende , conosce la via , gli altri no , e vivono nelle illusioni delle manifestazioni temporanee, egoistiche, anche a livello mentale.potrei spiegare per giorni i concetti della buddhita , per ore ad ognuno di voi,ma come dice il mio maestro wee lian la buddhita la puoi solo sentire , non capire . Quando la senti la comprendi , bisogna togliere i veli che si ha davanti agli occhi, così si vede chiaramente, ciò che a voi pare difficile a me è semplice, perché ho compreso la legge di causa effetto.

    Tu non hai compreso assolutamente nulla. Tanto che continui a parlare di "manifestazione" della buddhità, quasi che questa fosse una sorta di "cosa in sè" schopenhaueriana che si manifesta poi qua e là. Stai facendo quella operazione di sostanzializzazione della buddhità che viene ridicolizzata infinite volte nei testi buddhisti fino alle famose parole di Linji riguardo l'uccidere il Buddha(uccidere la sostanzializzazione della buddhità, il renderla "una cosa" o "una essenza ultima" e altre concezioni non buddhiste).

    Non hai nemmeno le basi per poter comprendere quello che dici di aver compreso. Piantala di giocare all'illuminato; sono mesi che sopportiamo questo tuo perenne egotrip e ci siamo tutti un po' stancati. È una recita che ti viene malissimo proprio perché caschi sull'ABC, hai pensieri new age raffazzonati e non hai nemmeno compreso che la tua concezione - al massimo - se opportunamente sgrassata potrebbe andar bene per il variegato mondo Advaita, ma non certo per quello buddhista in cui niente viene ridotto ad essenze o principi, ma solo ed unicamente a infinite condizioni interdipendenti tra loro.
  10. .
    CITAZIONE (MonteRosa @ 9/2/2022, 09:45) 
    Buongiorno penso che Massimiliano abbia, semplicemente, un suo linguaggio, che non segue strettamente le regole grammaticali o del dizionario. Si è espresso a suo modo. Ad esempio sulla definizione SPAZIO è corretto dire che essendo infinito, spazio non è, perchè uno spazio è definito da un limite. Dove dice che la Budditá permea tutto, penso che voglia dire che tutto è budditá. Che ne dite? Non sono neanche io una brava scrittrice pero' è...hahaha... ciao a tutti

    Lo spazio infinito rimane pur sempre spazio, semplicemente formato da infinite porzioni di spazio.

    Quanto a "tutto è buddhità" bisogna capire in che senso. Massimiliano non è nuovo e la sua concezione è pressappoco quella new age di una specie di sostanza a cui tutto dovrebbe essere ridotto. Aldilà del linguaggio, questa è proprio una concezione.

    Oltre a ciò gli abbiamo risposto in modo così veemente perché ha il vizio di proclamarsi illuminato. :D
  11. .
    Massimiliano, da quello che scrivi non mi pare tu abbia cambiato di un grammo le tue concezioni(non buddhiste) su quello che chiami impropriamente "buddhità".

    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 8/2/2022, 20:54) 
    tutto è legato: così come l acqua che è liquida può diventare ghiaccio, cioè solida. Mantenendo le sue proprietà, così la buddhita si manifesta in ogni cosa , essere, forma pur mantenendo la sua essenza.

    CITAZIONE
    la buddhita è un se' comune a tutte le cose, tutte le condizioni, è in ogni cosa , essere, in tutte le manifestazioni, sia rivelata che non rilevata. Non soggetta a tempo, spazio , materia.

    La buddhità non è un "sè" e non è una essenza di nessun tipo per il semplice fatto che il buddhismo è assolutamente antisostanzialista e non sa che farsene di una megasostanza/essenza intriseca/sè chiamata buddhità.

    Ma oltre a ragioni di natura dottrinale, vi sono anche ragioni squisitamente logiche per le quali quello che affermi è un semplice assurdo.
    Riporto quanto già ti scrissi all'epoca:

    《 Tutto è collegato(interdipendente) PROPRIO PERCHÉ NON esiste alcun sè intrinsecamente esistente o comune ai vari istanti. Questo dice l'ABC del buddhismo: poiché non esiste alcun sè esistente intrinsecamente(indipendentemente) o che permanga da istante a istante, allora tutto dipende da condizioni, ovvero tutto è interdipendente(sorge per via di condizioni).

    Tu invece pensi che tutto sia collegato in senso puramente sostanzialista(tutto ha una sostanza in comune) e questo è semplicemente non buddhista e assurdo come andrò a dimostrare.
    [...]
    Se vi fosse un sè intrinsecamente esistente che si trasmette da istante ad istante e comune a tutte le cose, allora tale "sè" non avrebbe bisogno di condizioni per esistere e dunque sarebbe indipendente da ogni cosa, e quindi non potrebbe essere collegato ad un bel niente(non essendo interdipendente), nemmeno alle cose che - secondo la tua teoria - dovrebbero averlo in comune.

    Dunque quello che affermi(che ogni cosa/istante abbia in comune un chè di permanente) nega ogni possibilità di "collegamento" tra i dharma, dato che 1) se avessero un qualcosa di permanente in comune allora dipenderebbero unicamente da questo "sè" comune e non sarebbero quindi collegate tra loro; 2) non potrebbero nemmeno avere questo presunto "sè" in comune dato che quest'ultimo(essendo indipendente da condizioni, dato che ne affermi l'esistenza intrinseca), non potrebbe essere dipendente da altro, ovvero non potrebbe essere collegato ad altro se non a se stesso

    Dunque tale "sè" non potendo essere collegato ad altro se non a se stesso, non potrebbe essere "collegato" a tutte le cose che - secondo la tua teoria - dovrebbero essere a lui strettamente collegate. 》





    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 8/2/2022, 20:54) 
    Non esiste spazio perché non c'è confine.

    Lo spazio può benissimo essere infinito eh :D

    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 8/2/2022, 20:54) 
    Così si dice che la buddhita permea in ogni cosa , essere,

    Non permea nulla dato che non è una sostanza che possa essere sciolta sulle cose tipo caramello :lol:



    A me pare che tu non abbia variato per nulla le tue vecchie concezioni e sinceramente non vedo nessuna illuminazione particolare in quanto scrivi.

    Sul resto ti ha ben risposto Warm.
  12. .
    CITAZIONE (Fabio03 @ 1/2/2022, 02:15) 
    Perche sono molto fortunato?

    Bhe, perché hai avuto la fortuna di ascoltare una lezione interessante da parte di un maestro riconosciuto.
  13. .
    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 3/2/2022, 21:06) 
    tutto è un tutt uno, tutto è legato

    Potresti chiarire questa affermazione?


    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 3/2/2022, 21:06) 
    la legge

    Per "legge" cosa intendi? Ciò che poi hai esplicitato dopo(ovvero che non esiste tempo, tutto è buddhità etc)?


    La buddhità per te è un "sè" comune a tutte le cose? Come la concepisci?


    Scusa per le molte domande, ma è meglio chiarire bene per non fraintenderci.
  14. .
    CITAZIONE (Fabio03 @ 31/1/2022, 23:08) 
    Scialtrul rinpoce

    E lo adoro come maestro

    Sei molto fortunato, infatti.

    Buon proseguimento di cammino :)
  15. .
    Con quale maestro?
201 replies since 6/5/2021
.