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Volevo chiedervi se nel vostro percorso spirituale grosso modo avete avuto delle tappe e in quali anni della vostra vita.
Nel mio caso posso descriverle così:
- Ai tempi delle elementari avevo una tendenza spontanea alla spiritualità, ad esempio mi piaceva soffermarmi a scrivere sui temi di riflessione proposti dall'insegnante di religione (un prete cattolico), perché erano temi interiori e non insegnamento di un culto. La sera inoltre spontaneamente auguravo bene a tutto il mondo e mi andava di farlo. Infine avevo anche un certo interesse per lo yoga, ad esempio ogni tanto mi mettevo nella posizione del loto e avevo una flessibilità che ora proprio me la sogno... però non coltivai quella flessibilità e la persi, non le davo importanza nonostante apprezzassi la stabilità di quella posizione.
- Dai 12 ai 24 anni ho avuto un periodo di contestazione, ad esempio mi sono opposto con forza al fatto di fare la cresima e non l'ho fatta. In realtà lo stesso prete delle elementari venne a cercarmi a casa per insistere, ma con l'aiuto dei miei genitori lo mandammo via, perché in fin dei conti non è che potevo essere trascinato a forza. In quei anni di contestazione guardavo con una certa ostilità alle religioni e tuttavia sentivo che avevo delle necessità interiori di armonia che però si alternavano a inquietudine, desiderio di libertà ad ogni costo.
- Dai 24 anni ad oggi la ricerca spirituale è per me la cosa più importante e piuttosto che rabbia verso le imposizioni religiose e il bigottismo provo perplessità e vicinanza per chi ne soffre. In tutte le religioni però mi piace andare a vedere le cose che sento mie, perché magari sotto le distorsioni createsi nel tempo c'è un fondo che mi riguarda davvero.
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Got ignorance?Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.
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Tappe no. Ho approfittato di due "spinte" ... Il servizio civile e l'incontro col Dharma. Però è un percorso tutto sommato graduale, non mi sento di definirne dei punti discreti che si distinguono per qualcosa. . -
.Tappe no. Ho approfittato di due "spinte" ... Il servizio civile e l'incontro col Dharma. Però è un percorso tutto sommato graduale, non mi sento di definirne dei punti discreti che si distinguono per qualcosa.
Grazie della risposta, si in effetti può essere anche un percorso graduale.
Posso chiederti come si è verificata la "spinta" nel servizio civile? C'erano delle attività di assistenza a persone sofferenti?. -
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Posso chiederti come si è verificata la "spinta" nel servizio civile? C'erano delle attività di assistenza a persone sofferenti?
Si, a persone disabili, la sofferenza (anche se quella altrui è più "facile") è un buon banco di prova. Poi l'inizio diciamo così di una introspezione meno velata dai pregiudizi religiosi: vedere dall'interno una comunità religiosa rimuove diversi paraocchi.
Non che quella scelta di vita sa da disprezzare, anzi è coraggiosa ed encomiabile..
Le tappe del vostro percorso |
