Perchè

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Got ignorance?
    Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.


    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,970

    Status
    ...a parte il titolo ermetico ( e a parte che ho cambiato idea ;) riguardo a non aprirlo, il topic, ma si sa l'impermanenza ...) volevo spiegare un mio punto di vista, da newbie, senza pretesa di chissà che dire. Perchè in tag mi è risultato un po' strano da rileggere quello che ho scritto. Se sembro qui di seguito assertivo è solo perchè non so scrivere meglio, non perchè io voglia esserlo. Sarò il più "generalista" possibile, per cui cercherò di non parlare in senso stretto dello zazen.

    Per quello che mi riguarda (per cui ribadisco riguarda solo me, non ho la pretesa di enunciare un principio generale o di insegnare qualcosa) alla pratica, ad un cammino religioso si arriva certo in risposta ad una situazione difficile, di sofferenza (meglio dopo averne preso atto e/o patito le conseguenze), ma bisogna capire questo non deve e non può risolvere direttamente il problema che ci scuote e ci muove.

    Il cammino religioso, la ricerca, la pratica deve costituire il fondamento, la base da cui partire, quella pietra angolare su cui si costruisce tutto il resto. La solidità dell'edificio parte da questo ma non è la "pietra angolare", non sono le fondamenta a ripararci dalla pioggia. Seppure senza di queste la casa non si costruisce, non è solida, non va, è storta, cade.
    Similitudini cretine a parte, cercare la soluzione ad un problema di rabbia, caratteriale, indole (tantomeno depressione o più in genere salute) non è pratica. Certo con la pratica certe cose diventano diverse (non sempre più facili o migliori, diverse) e in un certo qual modo "ci si cura" (0 meglio, si cambia) ma sono comunque effetti collaterali. E non sempre "positivi" secondo il nostro modo di valutare.
    Siccome la pratica e l'illuminazione (qualunque cosa siano) non hanno "sostanza" diversa seconda dei tempi, non si spiegherebbe altrimenti il come tutti le persone che prendiamo a guida (l'unico maestro è il Buddha) siano, nel bene e nel male, figli del proprio tempo.
    Per esempio la vita di Kodo Sawaki non è che sia proprio da prendere a modello. Eppure.

    ... a meno di cadere in supercazzole senza capo nè coda.

    L'effetto della pratica è di affinare il metodo con cui costruire i nostri giorni (ci si alza prima o poi).

    imho

    Sullo scopo della pratica gli zenisti si sa sono un po' strambi :teeth: e mi taccio.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member
    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Member
    Posts
    321

    Status
    Cit.: ..., cercare la soluzione ad un problema di rabbia, caratteriale, indole (tantomeno depressione o più in genere salute) non è pratica. Certo con la pratica certe cose diventano diverse (non sempre più facili o migliori, diverse) e in un certo qual modo "ci si cura" (0 meglio, si cambia) ma sono comunque effetti collaterali. E non sempre "positivi" secondo il nostro modo di valutare.

    ----

    Concordo. La pratica della meditazione o del Buddhismo non è terapia.
    Forse un cammino di "ricerca" in ambito buddhista non risponde ad una domanda di "benessere" ma si riferisce a quel sentire/si, vedere/si "insapore" che può coglierci nel vivere...
    Mah!...
    Interessante su questo argomento il libro, che sicuramente conoscete, Elogio dell'insapore. A partire dal pensiero e dall'estetica cinese di François Jullien
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    signor no
    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Amministratore
    Posts
    1,242

    Status
    Warm ,concordo con la visione generale del tuo post , mi rendo sempre piu' conto pero' di quanto sia relativa l' esperienza umana e di quanto siano contestualizzabili le situazioni ,le parole ,le sofferenze ...di quanto ci sia una scala infinita di grigi invece che un bianco e nero anche solo usato per fare a capirci ...il problema puo' essere motore iniziale per la pratica ...si parte quindi con un fraintendimento ...a tutti noi hanno detto che lo zazen non serve a nulla ma quanti di noi in realta' hanno capito altro ?
    Il problema e' che la vera "guarigione" da un problema puo' solo essere trasformazione psicofisica , e cosa innesca questa trasformazione ? non per tutti la stessa cosa o possono essere un insieme di cose ,tra cui puo' esserci la pratica
    Non credo che se parliamo specificatamente di problemi esistenziali o psicologici la pratica possa essere terapia ,ma non credo neppure ci sia una terapia specifica , a parte il fatto che esistono persone che si fanno chiamare terapisti o psicologi etc.etc.
    Credo ci sia sempre un"percorso" che mi porta da qui a li ,magari senza spostarmi mai che puo' essere fatto di mille cose
    Sulla vera e propria malattia psichiatrica preferisco non esprimermi in questo contesto anche se ho le mie opinioni
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Got ignorance?
    Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.


    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,970

    Status
    Sulla malattia è una quastione complessa e delicata, concordo
    Hai ragione specialmente quando dici (se capiscobene) che le situazioni cono contestualizzate da ognuno a modo suo, per cui anche il bianco e nero acquista una sfumatura individuale e personale.
    Un buon terapista o spicologo, come qualsiasi altro tecnico, deve sapere fin dove arriva la sua area di competenza.
    I maestri (tralasciando i truffatori...ovvio) purtroppo hanno la tendenza a non farlo, e siccome attraggono quelli che ricercano appunto quel tipo di "guida" ed esperienza, possono fare danni.
    Non fa statistica, ma conosco almeno tre gruppi di persone che utilizzano meditazione (simil new age), fanno qualcosa simile allo yoga, per curarsi. Se va bene cercano di sfuggire alla noia, il problema nasce quando si cerca di risolvere un problema più serio.
    Non credo che la cosa cambi, se invece di "yoga" dicessimo "zazen".

    Comunque sempre un grande "machissà" a tutti. ;)
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    signor no
    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Amministratore
    Posts
    1,242

    Status
    CITAZIONE (warmbeer @ 22/2/2022, 08:43) 
    Comunque sempre un grande "machissà" a tutti. ;)

    un ottimo "bho" anche a te :XD:
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member
    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Member
    Posts
    170

    Status
    CITAZIONE (zenbaba @ 22/2/2022, 17:38) 
    CITAZIONE (warmbeer @ 22/2/2022, 08:43) 
    Comunque sempre un grande "machissà" a tutti. ;)

    un ottimo "bho" anche a te :XD:

    :lol: :lol: :lol:
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    8

    Status
    Pienamente d'accordo su tutto, soprattutto questo.

    CITAZIONE
    Per quello che mi riguarda (per cui ribadisco riguarda solo me, non ho la pretesa di enunciare un principio generale o di insegnare qualcosa) alla pratica, ad un cammino religioso si arriva certo in risposta ad una situazione difficile, di sofferenza (meglio dopo averne preso atto e/o patito le conseguenze), ma bisogna capire questo non deve e non può risolvere direttamente il problema che ci scuote e ci muove.

    Credo che il non poter risolvere direttamente alcuni problemi (rabbia, depressione, ecc.) prima o poi sarà chiaro per chi tenta di farlo e spero in tempo per non farsi fregare denaro da chi spaccia la meditazione per la panacea di tutti i mali.
    Può essere però molto utile anche a chi crede che sia la salvezza per tutto, perché magari è un inizio per intraprendere una giusta strada, una via che permette loro una maggiore introspezione e consapevolezza per chiedere aiuto a specialisti. Schiarire la mente potrebbe renderla più lucida e presente, quindi più capace di affrontare la realtà.

    Diciamo che vedo comunque qualcosa di positivo, tranne se la persona si perde in concetti sbagliati e in qualcosa che non ha nulla a che vedere con meditazione e buddhismo.

    Un amico da solo ha cominciato a vedere la meditazione come una sorta di trans, stato quasi incosciente. Soffre di depressione e un giorno mi raccontava di essere rimasto per ore sdraiato a fissare il nulla e si sentiva così bene, sentiva che il suo spirito era uscito dal corpo e sentiva un'illuminazione interiore.
    Non ricordo che altro e in che termini ma ricordo che ho pensato subito "questa cosa è preoccupante." Sembrava felice di aver perso un giorno intero a stare a fissare il soffitto e di sentirsi fuori dalla realtà, una cosa praticamente opposta alla meditazione.

    Più che meditazione mi è sembrato anestetizzare ogni problema e ogni malessere.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Junior Member
    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Member
    Posts
    56

    Status
    Non so se ho letto tutta questa discussione nella sua completezza, ma ho ricordato rabbia e depressione, cioè sentimenti e modi di vita che qualcuno vive, posso solo rispondere come un Buddha , o quello che insegna un Buddha , quando senti rabbia falla diventare gentilezza, quando senti depressione falla diventare altruismo, quando sento il tuo ego , uccidilo.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Got ignorance?
    Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.


    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,970

    Status
    Non sono "sentimenti e modi di vita", non scegli di essere depresso e assumi farmaci per aiutarti a sopportare questa cosa.
    Il resto sono vuote frasi ad effetto. Non sta a me dire se tu sia un Buddha o meno, però smettila. Adesso basta.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    8

    Status
    CITAZIONE (Sala Massimiliano @ 4/4/2022, 21:48) 
    Non so se ho letto tutta questa discussione nella sua completezza, ma ho ricordato rabbia e depressione, cioè sentimenti e modi di vita che qualcuno vive, posso solo rispondere come un Buddha , o quello che insegna un Buddha , quando senti rabbia falla diventare gentilezza, quando senti depressione falla diventare altruismo, quando sento il tuo ego , uccidilo.

    Dire che rabbia e depressione siano modi di vita è molto offensivo e soprattutto motivo di dolore per tante persone. A me non tocca perché riesco a farmi scivolare via un simile pensiero sulla depressione, ma per altri può essere devastante un'assurdità simile.
    Malattie e problemi di gestione della rabbia non sono scelte di vita, in nessun caso.
    I consigli risolutivi che hai dato sono frasi fatte inapplicabili nella pratica; non si risolve tutto con uno schiocco di dita o come accendere e spegnere un interruttore.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Member
    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Member
    Posts
    315

    Status
    Perché? Perché in tutto ciò che vivo la vita è la mia. Quindi mi chiedo: preferisco vivere nell'amore o nell'odio? Scelgo l'amore e per far questo attingo a ciò che mi sembra utile. Personalmente traggo conoscenze e strumenti sia da vie spirituali che dalla psicologia al fine di oliare i miei ingranaggi, diminuire l'attrito, cercare di vivere in armonia. Mi interessa ciò che funziona su di me, testandolo, aldilà da dove proviene. Ricette per altre persone non ne ho, secondo me sarebbe bene che quando una persona trova un metodo che funziona per lei allora lo descriva così magari altri possono attingervi, credo così abbia fatto Buddha, però non siamo fatti tutti uguali né abbiamo le stesse intenzioni, preferenze, predisposizioni. Ci sono anche persone che traggono dalla spiritualità motivo per avere potere sugli altri o motivo per diventare fanatiche o per sentirsi in colpa, autopunirsi o per criticare gli altri.
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Got ignorance?
    Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.


    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,970

    Status
    Solo non si dovrebbe dimorare in "assoluti" o in credere come idealista che la realtà sia *solo* quella che mi dipingo in testa.
    Non a tutti è concesso di poter "scegliere se"/"impegnarsi a" vivere in armonia o di poter diminuire l'attrito, e la parte psicologica del camino religioso ne è - appunto - solo una frazione.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Member
    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Member
    Posts
    315

    Status
    Secondo me nel ridurre la possibilità di scelta un ruolo lo può giocare la paura.
    Nel libro "Paura" di Thich Nhat Hanh mi ha colpito molto un ragionamento abbastanza semplice e per me vero, in cui diceva che la sicurezza è in realtà una questione interpersonale, perchè se stiamo bene entrambi questa è la cosa più sicura in quanto nessuno avrà modo di odiare/temere l'altro e non sarà per lui una minaccia. E mi chiedo appunto quanto spesso può accadere che le persone si ostinino in determinate strade come tentativo ossessivo e maldestro di tamponare le loro paure. Anche varie forme di psicoterapia possono servire per la paura, eppure in tanti libri che ho letto di psicologia/psicoterapia mai nessuno ha detto una cosa simile a Thich Nhat Hanh. Forse perché per un tecnico è una cosa troppo sempliciotta o forse perché per dire una frase del genere uno ci deve credere veramente in prima persona e forse anche per recepirla ci vuole una certa predisposizione chissà.
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Got ignorance?
    Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.


    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Amministratore
    Posts
    4,970

    Status
    Può essere sicuramente, la psicologia/psicoterapia non è il mio campo.

    ... però volevo dire qualcosa di differente. Ciascuno di noi nasce in un preciso ambiente, con precise possibilità, e con più o meno limitate capacità e non altre. Per questo non si ha al 100% la possibilità di scegliere.
    Per esempio...
    Se una persona ha forti limiti intellettivi/motori/percettivi sperimenta e deve fare i conti con un grado di libertà molto inferiore rispetto ai "normo-dotati" (brutta parola... ma è per capirsi)
    Sotto una differente angolazione, lo stesso se uno nasce in italia o in burkina faso. Se anche in ambienti simili ognuno ha avuto una precisa educazione e istruzione, anche solo per questo ha mezzi e limiti molto diversi.
    Oppure ... per qualche motivo si finisce in carcere.
    Poi la malattia e la vecchiaia
    Ecc.
    Se determinate condizioni per ora non ci toccano, non è detto che non lo possano mai.
    Credo che per ciascuno la soluzione dia individuale, e al di là delle terapie psico* (per cui c'è gente molto preparata a fare e spiegare) nell'aspetto di un cammino religioso valgano il sostegno reciproco, l'empatia, la comunicazione e l'aiuto (cose che se non sbaglio TNH promuove nei suoi insegnamenti) ... mentre il maestro/guru che ti dice qual è il vero sia un po' inutile.
    Thich Nhat Hanh non fa certo parte di quest'ultima categoria e sono convinto che non abbia mai parlato di psicoterapia ;)
    Se ricordo bene indica proprio nell'ottuplice sentiero e nelle paramita un "modo per".

    La cosa molto triste però rimane che qualcuno - a prescindere - sia condannato ad una vita infelice e dolorosa.
    Anche se è frutto di casualità, è ingiusto.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Member
    Buddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centriBuddhismo, Buddhadharma, Buddha, Zen, Dzogchen, Soen, meditazione, Mahayana, Vaijrayana, Theravada, sesshin, ritiri, centri

    Group
    Member
    Posts
    315

    Status
    Se delle persone sono in difficoltà secondo me la cosa migliore è spiegare le cose in termini semplici e far si che l'impegno richiesto sia piccolo ad ogni istante, come salire una scala con gradini affrontabili. Per questo mi piacciono molto autori come Thich Nhat Hanh (in particolare i libri "Paura" e "Il miracolo della presenza mentale") e Pema Chodron (in particolare il libro "Come meditare").
    Ora se mi chiedessero se i metodi descritti in tali libri possano servire in caso di disagio psicologico di piccola o media entità potrei rispondere in 3 modi:
    1 - fanno peggio
    2 - sono neutri
    3 - rischiano di portare beneficio
    io scelgo la risposta 3.

    Per quanto riguarda persone in gravi condizioni fisiche, cognitive, psichiatriche o di altra natura... bè ritengo che siano una minoranza rispetto alla popolazione complessiva, e penso anche che se la popolazione complessiva diventasse più amorevole sarebbe di beneficio anche a loro.
     
    Top
    .
17 replies since 19/2/2022, 17:56   301 views
  Share  
.