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Got ignorance?Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.
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Magari la paura del nulla che ci aspetta al termine della vita supera l'orrore?
Come ci si prepara a qualcosa su cui ci si può solo fantasticare?. -
sukkiri.
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come diceva il vecchio Ryokan
non so davvero cosa sarà di me in futuro,
per oggi basta bere allegramente
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la leggerezza dello zen . -
sukkiri.
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già
Volevo chiedere, eventualmente in futuro si può aprire una sezione Anime?. -
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Scusa non avevo letto con attenzione il tuo post .... Per adesso per favore apri un topic in Sala Del The https://buddhismo.forumfree.it/?f=9570668 ... se poi prende il giro si apre una sottosezione, sempre lì.
Uno spunto
www.lastelladelmattino.org/spin-doctor/reinc. -
.CITAZIONEPerché non è possibile ricordare le vite passate?
Prima di tutto perché la nostra memoria non è tale da ricordare tutte le cose accadute prima, poi perché abbiamo cambiato vita e passare da una vita a un’altra è un grande salto. Comunque ci succede anche in episodi quotidiani, come quando, se stiamo cucinando e poi usciamo, ci dimentichiamo il fuoco acceso, lasciando bruciare tutto. Può esserci quindi anche un difetto nella nostra memoria.
Non si può dire che, siccome non ce ne ricordiamo, le vite passate non esistono! Ad esempio tutti siamo stati nel ventre materno, ma non ci ricordiamo di quel momento e io stesso non lo ricordo, però c’è chi può farlo. E qualche persona può anche ricordare le vite passate.
(Geshe Yesce Tobden)
Ricordo che Sua Santità una volta dichiarò di non ricordare più le sue vite passate: d'altronde facciamo fatica a ricordare ciò che abbiamo mangiato l'altro ieri, figuriamoci una precedente esistenza.
Anche Ajahn Sumedho nella sua "Anthology" (5 volumi scaricabili gratuitamente da forestsangha), che per il momento ho solo "sfogliato" un po', dichiara di non avere alcun ricordo di vite passate.
In effetti anch'io non capisco questa curiosità che hanno taluni su questo argomento, forse vorrebbero scoprire di essere la reincarnazione di qualche personaggio importante, boh
Ma poi appunto, se addirittura il Dalai Lama e Ajahn Sumedho non hanno ricordi, dove vogliamo andare noi???. -
.(Geshe Yesce Tobden)
Ricordo che Sua Santità una volta dichiarò di non ricordare più le sue vite passate: d'altronde facciamo fatica a ricordare ciò che abbiamo mangiato l'altro ieri, figuriamoci una precedente esistenza.
Anche Ajahn Sumedho nella sua "Anthology" (5 volumi scaricabili gratuitamente da forestsangha), che per il momento ho solo "sfogliato" un po', dichiara di non avere alcun ricordo di vite passate.
In effetti anch'io non capisco questa curiosità che hanno taluni su questo argomento, forse vorrebbero scoprire di essere la reincarnazione di qualche personaggio importante, boh
Ma poi appunto, se addirittura il Dalai Lama e Ajahn Sumedho non hanno ricordi, dove vogliamo andare noi???
D'accordissimo ..👍👍👍...
Eppure attrae di più che cercare il significato del nostro esserci in questo mondo... Mah...🤔. -
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Ebbene sì, il significato di esserci in questo mondo a me personalmente non attira. Cosa mi accadrebbe di buono se lo sapessi? In un'ottica non-buddhista potrebbe essere la Scoperta delle Scoperte ma in un'ottica buddhista penso che non solo non dovrebbe interessare quale sia il "significato di esserci" ma non sia per niente fuori dal mondo chiedersi chi si può essere stati. E non necessariamente per sapere se si è stati un personaggio importante; BTW se davvero io sapessi questo di "me" ne morirei perché avvertirei tutto il peso di essere decaduto da uno stato migliore.
Invece penso sia interessante per avere un'idea di che posizione si occupa in un ipotetico percorso. Se scoprissi che tre vite fa ero una mosca, due vite fa un essere umano "così-così", e nella vita precedente un essere umano che per caso ha visto una raffigurazione di un buddha, potrei anche vedere una strada in miglioramento e guardare con fiducia alla prossima vita, ma se sapessi che sono 40 vite che la "mia" condizione peggiora, non credo che ne sarei contento.
E' sufficiente non dico essere buddhisti per non doversi sorprendere di questo tipo di curiosità, ma anche essere semplicemente interessati al buddhismo.. -
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quoto arkeo sul "Cosa mi accadrebbe di buono se lo sapessi" . -
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In base alla legge karmica ogni aspetto della nostra personalità, l'aspetto fisico e qualsiasi cosa siamo, facciamo e anche ci capita di vivere, è una conseguenza di un nostro precedente atteggiamento, in particolare la "risposta" al nostro precedente karma. Esso è come un fiume che scorre sempre, in base a dove e come ci poniamo nella sua corrente ci ritroveremo successivamente in un punto piuttosto che in un altro. Quindi per sapere chi o cosa eravamo in una vita precedente basta osservarci e riflettere un po' su noi stessi. Il principale insegnamento del Buddha è stato quello di dare una risposta tale al nostro karma in modo da eliminarlo completamente, di arrestarne il flusso e di toccare terra..