Altre considerazioni sul tema : Lama Ganchen e la pratican del Ghialpo

Punti non presi in considerazione nella discussione precedente sull'argomento.

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  1. Arabebel Winter
     
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    Il motivo per cui il Dalai Lama, sconsigliò (non vietò) la pratica del Ghialpo è perchè nel momento storico in cui la Cina stava adottando misure anti-tibetane, questa pratica si stava rilevando divisiva tra i tibetani, sosteneva infatti la tradizione Gelugpa, contro le altre tradizioni tibetane creando appunto lacerazioni all'interno, mentre era necessaria massimamente l'unità del popolo tibetano. Questo al di là dell'aspetto dottrinale, del quale ognuno può avere la propria opinione.
    Se consideriamo, poi, che nel buddismo tibetano è essenziale non rompere il rapporto di fiducia tra Maestro e discepolo, in questo caso tra il Dalai Lama e Lama Ganchen, quest'ultimo col suo atteggiamento ruppe i "samaia" come si dice e per questo venne scomunicato. E' noto che nel corso degli anni successivi intrattenne stretti contatti con le autorità cinesi, fu da queste molto apprezzato, essendo spesso ricevuto con molti onori. Si dice che ne abbia anche ricevuto sostanziosi aiuti economici, certo ha aperto Centri in tutto il mondo e la sede di Albagnano è molto grande, da poco è stato costruito anche un Tempio e ora stanno creando uno stupa dove mettere il corpo del Lama, recentemente deceduto per covid.
    Si sa che alcuni anni fa' si è smonacato e che era sposato con una italiana.
    Che dire ? Lama Michel, suo successore, è senz'altro una figura molto valida, monaco dall'età di 12 anni, prima a Sera, in India, poi al seguito di Lama Ganchen, in Italia, a Albagnano. Figura, indubbiamente limpida, tutt'ora monaco, gestisce con dedizione il Centro da alcuni mesi. Viene da una famiglia brasiliana agiata, nella vita poteva fare qualsiasi altra cosa, ma ha scelto il sentiero monastico e sta tenendo fede al suo impegno. Questo vero e proprio scisma, disorienta anche noi occidentali, se non se ne parla, e molti ne sono all'oscuro. Il Buddha, in fondo non era tibetano e credo che la strada giusta sia andare alle fonti del buddismo antico, conoscere il pensiero del Buddha, senza le mediazioni delle tradizioni successive, tibetane, zen, ecc. Personalmente ho cominciato a studiare il pali per poter leggere i testi nella lingua originale.
     
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0 replies since 3/1/2021, 21:21   102 views
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