Ani Pema Chödrön - dimissioni da insegnante

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    Got ignorance?
    Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.


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    Non so se il titolo del topic sia corretto, ma rende l'idea.

    https://shambhalatimes.org/2020/01/16/lett...ni-pema-chodron

    https://boulder.shambhala.org/2019/10/23/t...ambhala-center/
     
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    Chiedo scusa, non vorrei sembrare quello che non voglio essere, ossia dare addosso a chichessia ma tu dici "ma rende l'idea"...ma quale idea?
    Io sono ignorante in materia, non ne sapevo niente ed è proprio per questo che sono andato a cercarmi informazioni, ho letto quanto dovrebbe essere successo; una presunta o reale violazione in materia Buddhista o comunque umana, una violenza (di qual tipo non ho avuto modo di capire ma penso di aver capito sessuale ma correggimi se sbaglio) nei confronti di alcuni studenti e/o studentesse. Detto questo e rifacendomi ad un mio post passato, dove un maestro parlava proprio di questo (anche se forse in un'altra circostanza con differenti persone), non sono riuscito a farmene una ragione definitiva, netta. E' giusto farne pubblica discussione o è meglio lavarsi i panni in casa per il Buddhismo, e se è in un modo o nell'altro… perché? Detto questo, quello che ho capito è che la monaca si è incavolata (passami e passatemi il termine) perché è stata, a suo dire, tutta una sorta di insabbiatura e di conseguenza di menefreghismo !! Avrà ragione? Torto? Io non lo so, sarà una bugia di alcuni studenti? Sarà la verità? Visto però che hai postato questo, il tuo punto di vista qual è?
    So che quello che sto dicendo potrà sembrare "cattivo" ma ti assicuro che non vuole essere tale, voglio cercare in qualche modo di capire e trovare una "mia verità" confrontandomi con le verità di altri, ma prima devo capirle... sempre che questo sia per me possibile :pray:

    Edited by Fukaihikari - 20/1/2020, 14:24
     
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    CITAZIONE (Fukaihikari @ 20/1/2020, 13:53) 
    Chiedo scusa, non vorrei sembrare quello che non voglio essere, ossia dare addosso a chichessia ma tu dici "ma rende l'idea"...ma quale idea?

    Ciao Fukaihikari, scusa il ritardo nella risposta, vai tranquillo non è che devi giustificare le tue opinioni.
    Grazie per aver modificato il post prima non mi era chiaro quel che volevi esprimere
    In "Non so se il titolo del topic sia corretto, ma rende l'idea." "rende l'idea." si riferisce al titolo e non al fatto. Non credo cioè che per "acharya" (https://en.wikipedia.org/wiki/Acharya#Buddhism) sia corretto parlare di "dimissioni" ... magari ci sono termini più consoni ma non me me venivano.


    CITAZIONE (Fukaihikari @ 20/1/2020, 13:53) 
    Io sono ignorante in materia, non ne sapevo niente ed è proprio per questo che sono andato a cercarmi informazioni, ho letto quanto dovrebbe essere successo; una presunta o reale violazione in materia Buddhista o comunque umana, una violenza (di qual tipo non ho avuto modo di capire ma penso di aver capito sessuale ma correggimi se sbaglio) nei confronti di alcuni studenti e/o studentesse. Detto questo e rifacendomi ad un mio post passato, dove un maestro parlava proprio di questo (anche se forse in un'altra circostanza con differenti persone), non sono riuscito a farmene una ragione definitiva, netta. E' giusto farne pubblica discussione o è meglio lavarsi i panni in casa per il Buddhismo, e se è in un modo o nell'altro… perché? Detto questo, quello che ho capito è che la monaca si è incavolata (passami e passatemi il termine) perché è stata, a suo dire, tutta una sorta di insabbiatura e di conseguenza di menefreghismo !! Avrà ragione? Torto? Io non lo so, sarà una bugia di alcuni studenti? Sarà la verità? Visto però che hai postato questo, il tuo punto di vista qual è?
    So che quello che sto dicendo potrà sembrare "cattivo" ma ti assicuro che non vuole essere tale, voglio cercare in qualche modo di capire e trovare una "mia verità" confrontandomi con le verità di altri, ma prima devo capirle... sempre che questo sia per me possibile :pray:

    Secondo me, sebbene sia fin troppo facile essere oggetto di accuse pur innocenti, non credo sia opportuno fare finta di nulla "business as usual" prima di essersi scagionato almeno in parte dalle accuse.
    Sul "lavarsi i panni in casa" lo fanno tutti, mentre chi si espone come "guida" lo deve fare in trasparenza.
    Tieni conto di due cose: l'ambiente religioso espone i più deboli arischi , le persone più indifese (a tutti può succedere - e succede sempre - nella vita di trovarsi inermi) sono prede facili.

    Poi hai ragione, tutti siamo innocenti fino a prova contraria. Una chiave del discorso sta nella pagina al secondo link... per esempio nel paragrafo:

    CITAZIONE
    There is no question that people in Shambhala were harmed, including and beyond the scope of accusations against the Sakyong. While it’s true to say that the type of harm that occurred in Shambhala is typical of the ills of greater society and that most of the accusations refer to events twenty and thirty years back, it would be woefully incurious of us to leave it at that. Instead we’re asking: was there something about Shambhala culture, whether in the ‘80s or ‘90s or more recently, that actively promoted or gave a pass to harmful sexual conduct in our community? And when incidents did come to light, did we respond to misconduct with care or disregard?

    Perdona la traduzione con google
    CITAZIONE
    Non c'è dubbio che le persone di Shambhala siano state danneggiate, incluso e al di là del campo di applicazione delle accuse contro il Sakyong. Mentre è vero dire che il tipo di danno che si è verificato a Shambhala è tipico dei mali della grande società e che la maggior parte delle accuse si riferiscono a eventi ventitrenta anni fa, sarebbe terribilmente incurante da parte nostra lasciarlo a quello. Invece ci stiamo chiedendo: c'era qualcosa nella cultura Shambhala, sia negli anni '80 o '90 o più di recente, che ha promosso attivamente o ha dato un passaggio a comportamenti sessuali dannosi nella nostra comunità? E quando gli incidenti sono venuti alla luce, abbiamo risposto alla cattiva condotta con cura o disinteresse?

    Secondo me la risposta più compassionevole non è stata quella data. Ma è facile parlare sentenziare dare buoni consigli, me ne rendo conto, non voglio giudicare nessuno, rilevo solo che non c'è nulla di nuovo sotto il sole.

    Mi viene in mente questa storia...

    www.zenroma.it/wp-content/uploads/2016/03/101-storie-zen.pdf

    CITAZIONE
    Il maestro di Zen Hakuin era decantato dai vicini per la purezza della sua vita.Accanto a lui abitava una bella ragazza giapponese, i cui genitori avevano un negozio di alimentari. Un giorno, come un fulmine a ciel sereno, i genitori scoprirono che era incinta.La cosa mandò i genitori su tutte le furie. La ragazza non voleva confessare chi fosse l'uomo, ma quando non ne poté più di tutte quelle insistenze, finì col dire che era stato Hakuin. I genitori furibondi andarono dal maestro. «Ah sì?» disse lui come tutta risposta. Quando il bambino nacque, lo portarono da Hakuin. Ormai lui aveva perso la reputazione, cosa che lo lasciava indifferente, ma si occupò del bambino con grande sollecitudine. Si procurava dai vicini il latte e tutto quello che occorreva al piccolo. Dopo un anno la ragazza madre non resistette più. Disse ai genitori la verità: il vero padre del bambino era un giovanotto che lavorava al mercato del pesce.La madre e il padre della ragazza andarono subito da Hakuin a chiedergli perdono, a fargli tutte le loro scuse e a riprendersi il bambino.Hakuin non fece obiezioni. Nel cedere il bambino, tutto quel che disse fu: «Ah sì?».
     
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