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Tomo Ko.
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Condivido i link di due associazioni affidabili per chi intedesse dare aiuti materiali ai nepalesi colpiti dal terremoto
1) www.adozionitibet.it/it/component/c...i-in-nepal.html
Quando c’è stato lo Tsunami dieci anni fa, abbiamo detto ai nostri sostenitori di non rivolgersi a noi per mandare degli aiuti perché non avevamo contatti stabili in Thailandia. Ora invece si tratta del Nepal, dove abbiamo rapporti strettissimi col Monastero di Kopan e con le associazioni ad esso collegate, che coprono una vasta area da Kathmandu fino alle pendici dell’Everest.
La situazione è tragica! A Kathmandu le case moderne in cemento armato hanno retto, mentre buona parte di quelle in legno e mattoni sono crollate seppellendo le persone. Nei villaggi le case sono fatte di paglia e fango, non si saprà mai il numero esatto dei morti, degli invalidi, dei bambini rimasti orfani e senza speranze.
I feriti sono innumerevoli e dappertutto mancano cibo, medicine, acqua potabile, elettricità.
Abbiamo notizie frammentarie sui nostri bambini adottati a distanza perché riusciamo a comunicare con i nostri referenti sporadicamente e solo attraverso i cellulari: linee telefoniche, internet e luce sono saltati.. Da una prima mappatura sappiamo che i bambini che vivono a Kopan stanno bene. Sono spaventati, dormono fuori nelle tende, ma sono vivi!! Ringraziamo, a questo proposito, i nostri sostenitori perché senza il loro aiuto non avremo mai potuto finanziare la costruzione in cemento armato del monastero e delle strutture ad esso collegate che li hanno salvato la vita.
La Maya Daya Clinic, clinica interamente finanziata da Yeshe Norbu onlus, che cura gratuitamente nepalesi e tibetani, ha bisogno di aiuto urgente!
Ti preghiamo di mandare un’offerta, anche piccola, cliccando su questo link:
www.adozionitibet.it/it/progetti/clinica-ospedaliera.html
A conclusione della raccolta l'intero importo sarà inviato direttamente in Nepal senza NESSUNA trattenuta d'ufficio da parte di Yeshe Norbu!
www.adozionitibet.it/it/chi-siamo/dove-siamo-contatti.html
2) ASIA onlus:
Terremoto NEPAL
Un devastante terremoto di magnitudo 7,9 nei pressi di Kathmandu, capitale del Nepal, ha causato più di 4.800 vittime, causato migliaia di feriti, e distrutto abitazioni e infrastrutture.
Si stanno ancora valutando i reali danni e ASIA è già sul campo e si sta organizzando per fornire aiuti di primo soccorso a bambini, famiglie e monaci.
Partecipa agli aiuti e usa questo modulo per effettuare la tua donazione tramite carta di credito o carta prepagata (per esempio PostePay). Il ricavato verrà utilizzato per i primi soccorsi alla popolazione da parte del personale sul posto di ASIA.
Se preferisci puoi effettuare la donazione anche per bonifico bancario o bollettino postale. In tal caso seleziona la modalità preferita e una volta inviato il modulo ti verrà spedita una email con tutti i dettagli per effettuare il versamento.
Aiuta adesso la popolazione colpita dal terremoto
www.adoptibet.org/wp/emergenza/
www.adoptibet.org/wp/chi-siamo/
Edited by Tomo Ko - 28/4/2015, 18:22
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Aphinar.
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domandone: come mai i Centri di Dharma si occupano solo delle disgrazie che colpiscono il mondo Buddhista?
Mai una raccolta fondi per barconi di disperati o guerre che colpiscono altre religioni...
Bodhisattva chi?. -
Tomo Ko.
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Mio punto di vista puramente personale, sottolineo che non rappresento nessun centro, ho semplicemente copia incollato il testo soprastante perchè chi desidera contribuire possa farlo con sicurezza visto che il tutto è collegato all'Istituto Lama Tzong Khapa che una certa sicurezza mi pare la dia.
Odio le polemiche ma magari perchè appunto se ne occupano già altre religioni che raccolgono tanti soldini con il 5 per mille? E queste altre religioni stanno forse facendo qualcosa per i bimbi tibetani che stanno perdendo la loro cultura perchè se vuoi frequentare le scuole devi per forza parlare in cinese? I centri di Dharma e i praticanti qui in Italia non sono così numerosi, e la maggior parte non mi risulta siano in ottime condizioni economiche. E se tu fossi cattolico o musulmano o altro daresti un contributo a un'associazione buddhista che raccoglie fondi per aiutare chi arriva con i barconi, o li daresti ad altre associazioni magari collegate alla tua religione o allo stato?
Cosa intendi per guerre che colpiscono altre religioni? Finanziamento a Israele? Finanziamento ai Palestinesi? Finanziamento ad Alcaida o all'Isis o vorresti aiutare gli stati uniti?
Se hai letto "Quando c’è stato lo Tsunami dieci anni fa, abbiamo detto ai nostri sostenitori di non rivolgersi a noi per mandare degli aiuti perché non avevamo contatti stabili in Thailandia. Ora invece si tratta del Nepal, dove abbiamo rapporti strettissimi col Monastero di Kopan e con le associazioni ad esso collegate, che coprono una vasta area da Kathmandu fino alle pendici dell’Everest." la ragione mi pare molto chiara.
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Aphinar.
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Niente di tutto questo...seguo il Buddhismo Tibetano da anni e mi sono sempre scontrato con i Centri di Dharma che si occupavano dei "propri".
dopo la strage dell'ultima barchetta, ho visto con i miei occhi la totale indifferenza da parte del Sangha e del Lama di turno verso la morte di questi poveracci...
Ora dopo il Nepal, arrivano lettere di cordoglio dal Karmapa, da Ole, Dalai Lama e via dicendo...
Posso farlo io, con karma mondano, ma è corretto per loro?
Tutto qua.
Non ti arrabbiare per favore, altrimenti sono costretto a censurarmi!!!!. -
Aphinar.
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Dato che siamo tra persone che vivono in contatto con il Dharma, vorrei fare ancora una considerazione.
Chiunque viaggi in Asia, conosce bene i problemi sanitari che affliggono il Nepal.
A Kathmandu esiste un solo ospedale, (se possiamo chiamarlo così) dove manca quasi tutto, al suo interno regna il caos e la mancanza di preparazione, senza entrare nello specifico.
Ora in un momento tragico come questo, probabilmente chiunque si sarebbe trovato nelle loro condizioni, ma mi chiedo: qualcuno conosce i costi per costruire i nuovi monasteri dei nostri Lama??? Non faccio i nomi, non serve farli, ma in questo momento ne sono in costruzione almeno 4, con soldi che arrivano dai fedeli di tutto il mondo!!!!Non si potevano usare quei preziosissimi denari per costruire un ospedale decente? E se proprio non puoi fare a meno dell'ego, metti il nome della scuola o del lignaggio all'entrata!!!
I nostri preziosi Lama che vivono in Nepal, conoscono il problema!!!!
La raccolta fondi per aiutarli è corretta, ma tutti dovrebbero riflettere sui problemi reali di un popolo e di chi fa troppo poco per aiutarli!!!
Non mi interessa coinvolgere nel problema, la politica nepale, le autorità ecc..non mi sembra la sede opportuna.
Parlo di quello che dovremmo fare noi per gli altri!!!
Tashi Delek.. -
Talpo Dhir.
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Ciao Aphinar
Perché pensi che una cosa debba necessariamente escluderne un altra? Se vuoi puoi donare soldi per gli ospedali in Nepal o in Siria oppure dove ritieni che ci sia necessità e nel contempo donare soldi per scuole assistenza o attività ludiche sempre dove lo ritieni più corretto, oppure non donare niente e spingere i governi ad adempiere quello che dovrebbe essere un loro dovere e cioè gestire e curare le esigenze delle persone. Tutto questo è una tua libera scelta come lo è per tutti noi.
E' una questione di priorità, e le priorità sono soggettive, in poche parole mi sembra difficile decidere se una scuola è più positiva di un ospedale o di un monastero o di un campo di calcetto... tutte queste "cose" creano positività diverse e quindi opportunità, null'altro che opportunità e sarebbe bene riflettere su questo, sono solo opportunità che si creano stop null'altro.. -
Aphinar.
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Ciao Talpo,
Non so se conosci il Nepal...e se un giorno ci andrai ti renderai conto che qualcosa non funziona nel rapporto con il Buddhismo.
Ti assicuro che ci si accorge subito delle priorità...un ospedale e Cento Monasteri, che diventeranno duecento con l'aiuto dei fedeli occidentali...
è solo questione di buon senso, non credi!!!
Non è vero che una cosa non esclude l'altra???
allora perchè l'ospedale è sempre quello e i monasteri continuano a crescere?
da chi pensi che vengano finanziati!!!?. -
Talpo Dhir.
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Ok
Se questo tuo ragionamento ti é di aiuto va bene così, a me sembra come minimo riduttivo, ma é una mia personale opinione e quindi lascia il tempo che trova.. -
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Got ignorance?Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.
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Boh non ė che il dolore qua sia diverso dal dolore là. E se accampiamo scuse tipo "Non bisogna scegliere il "prossimo" da aiutare in base alla appartenenza religiosa" ... Il prossimo è chi ci capita. Poi non tutti siamo così ricchi e liberi e buoni da aiutare chiunque. Per cui perché non date anche valenza ad una certa parte emotiva nelle scelte? .. io ad esempio quel niente che ho dato l'ho dato all'Africa. Forse preferivo il dolore africano? Forse il dolore africano è diverso? Non sono tutte menate? . -
Talpo Dhir.
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Penso che il punto centrale della “questione” non sia tanto come aiutare es. con scuole, ospedali, tram ecc o aiutare chi, cioè bianchi, rossi, neri, gialli, alti o bassi, ma il significato che noi andiamo a dare al concetto di aiuto e cioè cosa intendiamo noi per generosità.
Il concetto di generosità nel buddhismo ha poco a che fare con la visione standard es. io buono, io gentile, io premuroso, io disponibile ecc ma ha molto a che fare con la comprensione di quelli che si possono definire aspetti fondamentali della pratica quotidiana stessa. Basti pensare alle quattro nobili verità, all’impermanenza, all’interdipendenza o alla natura insoddisfacente del samsara per capire quanto è sottile il filo teso che separa la visione e il relativo burrone eternalista da quello nichilista su cui noi andiamo a camminare sperimentando la generosità.
Nel buddhismo tibetano il concetto di generosità lo troviamo ovunque, da tutto quello che concerne Bodhicittà, alle sei paramita, ai quattro incommensurabili ed ad infinite pratiche, testi ecc tutto questo è sempre legato indissolubilmente a due fattori che ne generano un terzo e cioè, la consapevolezza (in questo caso ad esempio cosa ci motiva, cosa possiamo fare, come lo facciamo e cosa ci aspettiamo che succeda) e saggezza (sic) le quali generano una azione discriminante cioè faccio questo invece di quello… sapendo benissimo che la saggezza al momento non è ancora “quella” SAGGEZZA ma visto che siamo qui tanto vale buttarci nella sperimentazione.
Per far capire meglio la non intuitività della “cosa” e tornando al discorso sopra di Aphinar vediamo ad esempio che la generosità fa parte si delle sei paramita ma anche che la generosità materiale è quella, dei tre tipi di generosità, di meno valore, mentre la migliore in assoluto è insegnare il Dharma e favorirne la comprensione… è per questo che i monasteri acquisiscono sotto questo aspetto maggior valore di un ospedale… ed è una cosa complessa, perché se da una parte il personaggio per avvicinarsi al Dharma deve essere logicamente vivo e quindi necessita di un ospedale è anche vero che se non c’è la possibilità di incontrare il Dharma perché mancano i monasteri in verità è campato solo di più senza nessun sostanziale cambiamento karmico ….. -
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Grazie per l'intervento!
Mi viene in mente questo
www.centronirvana.it/articolididharma113.htm
anche se me la ricordavo un po' diversa e non ho più il libro dove l'avevo letta.
Mi sono espresso molto male, non volevo fare la parte di quello che sa, o di dire che "io" "fa qualcosa" (anche se dopotutto "qualcosa" "fa" ... o meglio "fa" .. o forse....).
Suppongo solo che quando cominciamo a parlare di chi e di cosa stiamo perdendo di vista il "che fare" e di scegliere il cane "giusto" e non quello che incontriamo sulla strada.. -
Aphinar.
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... in Nepal esistono centinaia di monasteri di tutte le tradizioni...nella valle di Kathmandu, ogni cento metri ne trovi uno.
Vi assicuro che chi cerca il Dharma e non lo trova, non può dare la colpa ai monasteri che mancano!!!
Mi sembra di essere stato chiaro quando dicevo, che i monasteri continuano a crescere e gli ospedali no!!!
Nessuno dice che il Dharma deve sparire per far posto a ospedali e croce rossa!!!
Dico solo che ci vedo tanto EGO, nel voler costruire un nuovo monastero, per sostituirne uno vecchiotto...
Comunque, basta fare un viaggetto di Dharma in Nepal, per rendersi conto di come viene sfruttata la terra da parte del clero Buddhista!
Forse avendo visto il Nepal decine di volte, ho una visione diversa da voi.. -
Talpo Dhir.
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non hai una visione diversa ..... hai la tua visione che motiva le tue azioni, come altri hanno le loro visioni che motivano le loro azioni, tutto qui, ognuno è responsabile e lavora sulle proprie motivazioni. E' giusto esternare come hai fatto i tuoi dubbi, la tua esperienza e quindi le tue certezze. Ciò non toglie che quando tu vedi menti egoiche, può essere così, ma può anche non essere così dipende da cosa e come percepisci ciò che ti circonda, al nostro livello non c'è ancora un nettamente giusto e un nettamente sbagliato nelle cose (semmai ci fosse), oh perlomeno questo pensiero dovremmo tenerlo almeno presente, se no il nostro diventa un modo di ragionare sottilmente egoico.
Comunque tanto per precisare e risollevarti d'animo, l'associazione che ha postato nel Link Tomo fa anche questo
www.adozionitibet.it/it/progetti/clinica-ospedaliera.html. -
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Sono capitato qui per caso e dico la mia, visto che si parla di Yeshe Norbu onlus e di aiuti umanitari....
Queste foto vengono dal nostro calendario 2015 e si riferiscono alle sole attività di Yeshe Norbu onlus.
Il Monastero di Kopan a Kathmandu è stato fondato poco più di 45 anni fa.
Molti occidentali hanno seguito i corsi e dopo essere tornati nei loro paesi hanno fondato molti centri di Dharma indipendenti dal punto di vista giuridico, economico ed organizzativo e uniti "solo" dall'ispirazione spirituale ricevuta. www.fpmt.org/centers
Questo network, di cui fa parte anche Yeshe Norbu e l'Istituto Lama Tzong Khapa, oggi conta 160 membri in 35 paesi: centri di Dharma, monastri, case editrici, centri medici, un grande ospedale oftalmico, scuole, hospice per malati terminali, un lebbrosario, numerose organizzazioni per il recupero dei carcerati ecc.
Se Lama Yeshe e Lama Zopa non avessero fondato il Monastero di Kopan, ora tutte queste attività umanitarie non ci sarebbero.
Chi vuol vedere cosa sta facendo il Monastero in occasione del terremoto può andare su http://adozionitibet.it/it/cosa-puoi-fare/...moto-nepal.html
Questa naturalmente è solo la parte visibile. Chi è giunto alla convinzione che il karma conta, sa che ospedali e iniziative umanitarie possono risolvere alcuni dei problemi di questa vita, la pratica spirituale può risolvere tutto il resto.
Bisogna mandare avanti entrambe, la vita è breve e non serve creare contrapposizioni.. -
Aphinar.
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...si continua a spostare il discorso.
Nessuno dice che i Centri di Dharma non si occupano del Nepal.
Questa pubblicità con tanto di piantina, assomiglia molto a quello che chiamiamo EGO???
se fai qualcosa per il prossimo con le offerte è cosa buona...ma se ogni Lama di ogni tradizione, deve avere il suo Monastero, mentre in Nepal, l'acqua non è potabile...la cosa non funziona più, cari amici.
Qualcuno mi spieghi a cosa servono Centri di Dharma in ogni via o quasi!!!
Abbiamo avuto la chiesa di Roma che ha sperperato i denari per costruire chiese e parrocchie ovunque, facendo anche del bene nella sua storia, ma questo non vuol dire che si potevano usare i denari per fare altro...
E poi ci pensa l'impermanenza a tirare giù tutto...
La mia visione, la tua visione, la sua visione, un sacco di paroloni ed intanto si muore per dissenteria, come nel medioevo!!!
Tashi Delek.
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