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Tomo Ko.
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http://www.libraccio.it/ser/serfat.asp?sit...lterRemainder=Y 
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il_praghese.
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"Una volta ero soldato. Dall'orrore del Vietnam all'incontro con il Buddhismo": titolo interessante 
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Libro interessante, anche... 
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Tomo Ko.
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"Una volta ero soldato. Dall'orrore del Vietnam all'incontro con il Buddhismo": titolo interessante
...e sì, è,l'autore Claud Anshin Ttomas, la primavera scorsa sono andata ad un suo incontro,vissuto in un paesino degli USA dove quasi tutti facevano il sodato come mestiere, fin da piccolo gli era stato detto che era un onore e un privilegio difendere la patria e aiutare gli altri popoli oppressi, aveva diciassette anni quando ha iniziato la carriera militare a (mi sembra) 19 è partito per il vietnam, ha raccontato che gli dicevano che bisognava radere al suolo villaggi perchè infestati da vietcong, ad un certo punto si è reso conto che c'erano donne e bambini, gli hanno detto di non fare domande e non pensare, era un soldato e doveva obbedire agli ordini.Quando è tornato negli USA è precipitato in una profonda depressione, passato attraverso l'uso di droghe e alcool, diventato un barbone ..... poi ha incontrato sul suo cammino T. N.H..... ora è un monaco itinerante, sono un gruppo di alcuni monaci che girano a piedi per il mondo.
Sono già due anni di fila che viene in Italia (nord italia), può essere che venga anche l' anno prossimo.
Leggere il libro è senz'altro interessante, ma sentirlo parlare molto di più....... e penso anche partecipare ad un ritiro condotto da lui.
www.lankelot.eu/letteratura/anshin-...un-soldato.html
ANSHIN THOMAS CLAUDE
UNA VOLTA ERO UN SOLDATO
“Il mio lavoro in Vietnam era uccidere la gente. Quando, dopo due o tre mesi dal mio arrivo, per la prima volta fui ferito in combattimento, mi ero già reso direttamente responsabile della morte di diverse centinaia di persone. E oggi, giorno dopo giorno, vedo ancora la faccia di molte di loro” ( C.A.T.)
Quando, dopo molti anni dal suo ritorno dal Vietnam, Claude Anshin Thomas si recò a un ritiro per reduci presso un monastero buddista in Francia, dove insegnava e insegna tuttora il monaco vietnamita Thich Nhat Hanh, si accampò fuori da monastero. Era convinto, in caso contrario, che i vietnamiti che ci vivevano lo avrebbero assalito e ucciso. “Tracciai un perimetro intorno alla mia tenda di venti metri per trenta all'incirca e ci misi delle trappole” (pag. 53). Dal suo ritorno in America nel 1968 fino a quel momento, e cioè fino a 1990, aveva percorso tutto il baratro di molti altri reduci dal Vietnam: alcool, droghe, violenze e perdita di tutti gli affetti. Anche se non beveva e non si drogava più da sette anni, era perseguitato da incubi spaventosi e insonnia indomabile.
Al monastero di Plum Village i vietnamiti non lo assalirono, anzi, dice Claude nel libro, gli volevano bene. Ma ogni loro viso resuscitava un ricordo: esplosioni, sangue e morte. Un giorno un Mirage francese sorvolò il monastero. Claude si buttò a terra in preda al panico. Una monaca gli spiegò che avrebbe dovuto imparare a guardare al passato come fosse riflesso in uno specchio di acqua calma. Durante questa prima permanenza al monastero buddista Claude imparò la meditazione seduta e camminata, imparò cioè l'attenzione al respiro e la presenza mentale, le due pratiche fondamentali del buddismo zen. Quando Thich Nhat Hanh gli propose di vestire l'abito da monaco, Claude rifiutò. Però nel 1992 entrò in contatto con la comunità zen di New York e con il suo abate Bernie Glassman. Con lui decise di prendere i voti di novizio nella tradizione buddista giapponese del Soto Zen.
E' da questo momento che la vita di Claude Anshin Thomas cambia radicalmente: conduce ritiri di meditazione, ha vissuto per strada insieme ai senzatetto, ha intrapreso pellegrinaggi a piedi, va in zone di guerra a parlare ai soldati, insegna la meditazione ai reduci delle guerre e ai carcerati.
La sua pratica di guarigione è semplice: bisogna guardare la nostra sofferenza, parlare liberamente di come ci sentiamo, creare un linguaggio dei sentimenti “ e usarlo per cominciare a rompere il silenzio così necessario a proteggere e a perpetuare i cicli della violenza e dell'aggressione” (pag. 60).
A questo proposito Claude racconta così il suo incontro con il buddismo: “Mi ha fatto conoscere un modo di vivere pienamente cosciente, in cui si dà attenzione al più piccolo dettaglio del pensiero, del sentimento e della percezione; il termine che definisce questo modo di vivere è presenza mentale...Uno degli strumenti che mi sono stati dati per aiutarmi a stare nel momento presente è la consapevolezza del respiro. Se sono completamente consapevole del mio respiro non posso essere in nessun altro posto che nel presente” (pag. 65).
Una parte molto interessante del libro sono i pellegrinaggi che vi sono raccontati. Il primo fu quello che Claude intraprese nel 1994 partendo da Auschwitz per arrivare, il più possibile a piedi, in Vietnam. Il pellegrinaggio fa parte del modo in cui Claude intende il suo essere monaco. “Ho scelto di vivere come un monaco pellegrino mendicante...ho fatto voto di non accumulare beni materiali e di non avere fissa dimora. Per questo trascorro nove mesi all'anno viaggiando per il mondo, facendo un pellegrinaggio ogni anno, accettando inviti ad insegnare meditazione e vivendo per strada come un senzatetto” (pag. 88). Una cosa che contraddistingue Claude Anshin Thomas è che quando insegna non accetta altro compenso che il cibo, l'alloggio e le spese di viaggio.. -
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Tomo Ko ...Jay ne ha una copia autografata dall' autore... . -
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Per la qual cosa un certo Zenbaba ha la mia imperitura gratitudine...
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il_praghese.
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Temo non ci sia une versione ebook 
Sto per comprare un e-reader, ma ho subito notato che in Italiano si trova davvero poca roba (di quella che interessa a noi, ovviamente)
Questo libro, comunque, in un formato o nell' altro lo leggerò.. -
il_praghese.
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Ho ordinato il libro
Per chi fosse interessato, sappiate che è in esaurimento e non verrà ristampato.
Approfittatene quindi, anche perchè lo vendono davvero a prezzo stracciato (sul sito della Mondadori addirittura a 3,43 euro!)
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Attualmente il libro è edito direttamente da The Zaltho Foundation Inc. e si trova in commercio con questo titolo:
"Alle Porte dell'Inferno - Il percorso di un soldato dalla guerra alla pace".. -
il_praghese.
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Attualmente il libro è edito direttamente da The Zaltho Foundation Inc. e si trova in commercio con questo titolo:
"Alle Porte dell'Inferno - Il percorso di un soldato dalla guerra alla pace".
Non lo sapevo. Sono stato ieri in una libreria e lì, dopo una ricerca fatta al computer, mi è stato detto che in libro non era più in produzione. Thank you anyway
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Libri sul buddhismo a metà prezzo |
