Voi siete dzogpa chenpo

Insegnamento sulla bodhicitta relativa e assoluta

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  1. Ohrmus
     
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    Tutti gli aspetti dei livelli relativo e assoluto della realtà sono di fatto interconnessi inseparabilmente. La realizzazione ultima, o l'aspetto assoluto della bodhicitta è dzog chen, rigpa, tathagarbha (indica la buddhità innata, l'aspetto assoluto della bodhicitta; è rigpa, il cuore dell'esperienza e della realizzazione dzog chen). Questa è la grande magione, la dimora ultima di cui stiamo parlando. All'inizio può essere che abbiamo i concetti di chiave e di porta, di finestra, soffitto, muro, e cosi via, ma una volta che stabiliamo la nostra residenza li dentro, diventa come la favolosa isola della gemme, che è simile all'esperienza rigpa innato, primordiale. Su quell'isola favolosa, per quanto si cerchim non è possibile trovare nè una minuscola pietra ordinaria, né un ordinario granello di polvere o di sabbia. Analogamente, nella vasta espansione di rigpa, ogni pensiero, ogni sentire vengono semplicemente percepiti come una manifestazione del dharmakaya, e non è possibile trovar traccia nel minimo pensiero o percezione dualistica. L'inconcepibile magione o fortezza di rigpa p come un'immensa casa vuota. Non c'è bisogno di chiuderla a chiavem di proteggerla, di interventi di fortificazione o manutenzione, perché i pensieri dualistici sono come ladri che non hanno nulla da rubare. I namtok possono andare e venire a piacimento perché non vi è nulla, li, a cui aggrapparsi, niente da perderem niente da proteggere.Eccellente! Emaho! Meraviglioso!

    La natura di tutto è dzogpa chenpo. Voi siete dzopa chenpo, il vostro dimorare è dzogpa chenpo, la vostra natura è dzogpa chenpo, la Grande Perfezione innata. Non vi è niente da guadagnare e niente da perdere. Questa è la natura p lo stato dela buddhità primordiale Kuntuzangpo (la personificazione del primordiale stato di buddhità alla bontà e perfezione originaria nostra e di tutte le cose; letteralmente significa Tutto-Buono.) Va tutto bene, tutto è perfetto, ciò che bisognava fare è stato fatto.

    La verità non si trova in realtà nei libri, i quali si limitano a descriverla. Non è come il cibo che dev'essere ingerito e proviene dall'esterno: gli insegnamenti di Dharma non sono esattamente come il cibo, che può soddisfare la fame solo temporaneamente; realizzare la natura ultima della realtà interiore è l'unico appagamento veramente di lunga durata, e di massima soddisfazione.

    Una volta che la vostra vera natura vi è stata mostrata e l'avete riconosciuta, allora potete davvero incominciare a praticare lo dzog chen, Quindi dimorate nella grande serenità innata, confortevole, aperti ad ogni cosa, consapevoli dello stato risvegliato innato, dello stato naturale.



    La "Serenità naturale della mente" (scritto da Logchenpa è il Semnyi ngalso) si riferisce a quella confortevolezza innata, non al prodotto finale di sforzi e lotte titaniche. Semnyi ngalso è anche il nome che si dà alla postura di quella particolare meditazione, :) con le mani sulle ginocchia e lo sguardo che punta dritto davanti a sé in modo naturale.
    Se volete studiare tutte le opere di Logchenpa riposate nella grande confortevolezza naturale di questa asana (postura) servirà a completare il vostro studio.


    Longchepa - The nature of Mind :

    www.scribd.com/doc/100550088/Longch...ibetan-Buddhism

    Edited by Ohrmus - 18/8/2012, 14:14
     
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9 replies since 16/8/2012, 23:40   240 views
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