Merigar - Santi Maha Sangha

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  1. Tomo Ko
     
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    www.cloaca.it/article.php?story=20110702184827159&mode=print

    --- cosa significa Merigar?

    Significa "terra di fuoco"; è il "Gar" principale in Europa della Comunità Dzogchen ed è anche il primo ad essere stato fondato dal Maestro tibetano Chogyal Namkhai Norbu.

    --- Perché Chogyal Namkhai Norbu è considerato uno dei maggiori grandi maestri contemporanei?

    Nella tradizione del buddismo tibetano il maestro non è considerato semplicemente uno studioso, un dotto o un praticante sulla via, ma un essere umano che incarna in modo completo gli stessi principi che insegna. Il livello di realizzazione è dato proprio dal fatto che il maestro manifesta in ogni circostanza quegli stessi principi che va insegnando e trasmettendo.
    Secondo l’Insegnamento Dzogchen, ogni essere umano, anche se in modo inconsapevole, possiede sin dall’inizio una natura autoperfezionata e perfetta. Il maestro non inventa tale condizione per noi, ma permette al discepolo di riconoscere tale natura perfetta in se stesso. Chogyal Namkhai Norbu è un maestro che ha tale conoscenza, così rara da trovare nella nostra epoca, ed è in grado di trasmetterla in modo semplice e diretto ai suoi discepoli.


    --- Qual è la differenza fra Buddismo e religione?

    In generale si dice che il Buddhismo non è una religione, perché non ha come scopo di collegare l’uomo a Dio, piuttosto si tratta di un sentiero spirituale che permette all’essere umano di scoprire la propria natura pura, solare e perfetta. A ben vedere questo è anche lo scopo più essenziale di qualsiasi religione…


    --- Il Buddismo risale al settimo secolo. Perché secondo lei è ancora attuale?

    Probabilmente perché rappresenta qualcosa di vivo, testimoniato e trasmesso da praticanti che seguono questa via in modo intimo e che manifestano concretamente i segni della propria realizzazione, al di là delle parole. Questo è veramente il punto cruciale. Forse un altro aspetto interessante per gli occidentali è che sono completamente estranei al Buddhismo i concetti di peccato e senso di colpa, che condizionano noi occidentali. Un praticante del "Dharma" misura la moralità dei propri atti non in base a considerazioni astratte e di principio, ma in base alla possibilità o meno di sfuggire alla meccanicità, alla inconsapevolezza, al samsara.


    --- a questo proposito cos'è che spinge un occidentale a cercare rifugio in una dottrina orientale, che non ha molto a che vedere con le nostre tradizioni?

    In occidente c'è sete di spiritualità, in apparente contraddizione col fatto che viviamo in una epoca materialista. In realtà il Buddhismo pensa all’essere umano come ad una totalità in cui questi due aspetti sono armonizzati e integrati nella consapevolezza e nella presenza. Forse la tradizione spirituale ed anche esoterica occidentale ha perso nei secoli molto della sua forza, semplicemente perché sono scomparsi i maestri, i detentori della conoscenza.
    D’altra parte occorre tenere presente che il Buddhismo tibetano costituisce una variegata galassia di insegnamenti. Ad esempio lo Dzogchen (totale perfezione) quale è insegnato dal maestro Chogyal Namkhai Norbu - in occidente da più di 30 anni - non richiede di prendere voti o intraprendere una via di rinuncia, ma piuttosto di scoprire la nostra natura essenziale e di mantenerne la presenza in ogni momento della vita, integrando i diversi aspetti relativi alle tre nostre esistenze di corpo, energia e mente, conducendo una vita ordinaria.

    http://www.dzogchenmilano.it/docs/FABIO%20...%20Prezioso.pdf

    Consigli per lo studio del “Vaso Prezioso”
    (Fabio Maria Risolo)


    Fabio Maria Risolo è nato a Napoli nel 1958, laureato in Lettere e Filosofia ha insegnato a livello universitario ed è attualmente Dirigente scolastico. Scrittore di saggi di critica letteraria e poeta, Fabio ha incontrato nel 1999 Chögyal Namkhai Norbu. Da quel momento si è impegnato nello studio del Santi Maha Sangha, un sistema di studi e di pratica in nove livelli introdotto dallo stesso Namkhai Norbu per i suoi studenti. Nel 2002 il Maestro gli ha dato l’autorizzazione ad insegnare la Base del Santi Maha Sangha alle persone genuinamente interessate.
    Attualmente vive sul Monte Amiata, dove ha sede il centro principale della Comunità Dzogchen, Merigar.
     
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10 replies since 10/4/2012, 01:27   659 views
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