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_Uno_.
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Queste forme di yoga fisico esistono in varie forme e sono esercizi sia preparatori che accompagnatori.
Una forma friendly con le articolazioni è il Lu Jong presentato da Khenpo Tsultrim Gyamtso Rinpoche
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pietrochag.
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Rispondo per la poca esperienza che ho sul Tummo.
Premesso che conoscevoil Tummo per averlo letto su un libro, quello di Garma Chang,
e per averne sentito sempe parlare da altri, ed anche per Milarepa,
mi è sempe stato presente il pensiero che fosse una pratica da ottenere.
Negli ultimi anni questo desiderio si accresciuto, così ho avuto anche il modo e la possibilità
di ottenerne l'iniziazione, compresi tre giorni di guida con il Maestro.
Consideroil tummo, ed un'altra pratica di cui ho preso l'iniziazione da poco, chiamata Sky Gazing,
veramente ciò che si intende per pratiche superiori.
Questo non perchè le altre siano inferiori, ma perchè lo scopo e l'effetto, sono veramente importanti.
Non sono mai sta un cacciatore di insegnamenti, e per lo più mi limito a sperimentare quello che
ho fino a quando non comincio a comprenderne parole e senso nel mio essere.
Il Tummo funziona in base alla nostra capacità di concentrazione nello stato naturale.
Prima di darmi questa iniziazione, il Maestro mi ha posto una serie di domande alle quali ho
risposto nel modo più sincero possibile, e non essendo proprio di quella scuola, gli ho spiegato
anche ciò che avevo gia sperimentato attraverso le pratiche di Shinè.
A dire il vero ero andato quasi convincto che non mi avrebbe permesso di fare il corso.
Invece mi ha aiutato più di quanto potessi immaginare.
Questo lo dico perchè è vero che non sono pratiche da prendere alla leggera.
Se non hai gia realizzato alcune cose in precedenza, può darsi che fare il Tummo non serva
a nulla.
Poi c'è la curiosità di voler sapere come si ottiene questo calore.
Il calore è un risultato della pratica.
Eseguendo ciò che viene insegnato, nel modo appropriato, ed avendone le capacità,
emerge questo calore.
Si acquisisce attraverso un lavoro di purificazione, utilizzandoi i tigle, i canali ed i venti.
Ma questi devono essere utilizzati in un certo modo che viene spiegato dal Maestro.
Il sapere che esistono, che fanno questo o quello, non serve ad altro che ad avere delle
informazioni.
La pratica è un'altra cosa, e per averla è necessario prima realizzare almeno una
percezione del proprio stato naturale, altrimenti, è come fare una qulsiasi pratica
new age, che non sono negative, intendiamoci, io stesso ne faccio qualcuna, ma
non hanno lo scopo di procedere sul Sentiero, solo quello di stare bene in salute
ed in armonia col mondo esterno.
Il Tummo lavora interiormente, è forte e funziona.
Ma senza iniziazione, senza motivazione pura, senza il desiderio forte di procedere
sul Sentiero, non funziona.
Diciamo che c'è un Dharma che viene divulgato e che a noi sembra eccessivo, ma allo
stesso tempo, ci sono pratiche che se sono praticate da non-iniziati, possono aiutarli
ugualmente nella vita quotidiana nei confronti del proprio rapporto con l'esterno.
Forse è declassante per simili insegnamenti, ma possono essere di aiuto a molti.
Terrei più a freno pratiche tantriche che abbiamo a che fare con divinità, specialmente se irate,
ma anche qui c'è un'invasione di informazioni. Spesso divulgati da maestri importanti.
Ma per quanto mi riguarda, non ho mai fatto pratiche al di fuori di quelle alle quali sono
stato iniziato, nemmeno quelle considerate 'per tutti'.
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padmani.
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Anche io ho pochissima esperienza della tecnica del Tummo, ma ho lavorato sotto la guida di un Maestro sui canali per la pratica dello yoga del sogno. Dopo aver avuto quelle esperienze ho ripreso il libro di Lama Yeshe che avevo conservato anni fa e la cui lettura era al tempo incomprensibile e rileggendolo mi è stato tutto chiaro.
Non si può intraprendere questa pratica, come dice Pietrochag, senza aver avuto prima l'esperienza stabile della Natura della Mente. Quando si è riconosciuta e non abbiamo nessun dubbio allora ha senso fare gli esercizi di visualizzazione, altrimenti tutto ciò è solo una tecnica alla cieca di cui non si sa lo scopo, il frutto e la motivazione.
Il Tummo consiste in una serie di pratiche di visualizzazione del corpo sottile, gocce, venti e canali, sia del canale centrale e delle due nadi sia dei chakra completi di colori e forme sia delle sillabe seme proprie di ogni chakra. Tutto ciò serve a rendere potentissima la concentrazione mentale e a far emergere lo stato non duale, la Natura ultima della mente. Il fuoco altri non è che il divampare di questa enorme energia primordiale che brucia tutto il nostro ordinario modo nevrotico e dualistico di essere.
La Beatitudine connessa a questa esperienza è la stessa che sorge durante in bardo del sonno. Anche lì si manifesta infatti la Chiara Luce figlia, solo che con il Tummo la facciamo manifestare da svegli.
Lo scopo di queste pratiche infatti è quello di riconoscere la Chiara Luce figlia in modo che, al momento della morte del corpo grossolano, possiamo riconoscere la Chiara Luce Madre e unificarci con essa.
Evviva il Tummo vegetale!
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Mugaku.
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Rispolvero questa conversazione...
Il gTummo fa parte dei Sei Yoga di Naropa, ok.
Ma come insegnamento/pratica appartiene solo alle scuole Kagyu, o si ritrova anche nelle altre tre principali?
Grazie
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Vajrapani.
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Assolutamente in tutte. Probabilmente in origine ci arriva dai commentari all'Hevajra tantra, secondo quanto sostiene Davidson.. -
Mugaku.
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Assolutamente in tutte. Probabilmente in origine ci arriva dai commentari all'Hevajra tantra, secondo quanto sostiene Davidson.
Grazie mille.
Per quanto riguarda il resto dei 6 Yoga di Naropa, invece? Globalmente, le pratiche che ne fanno parte in quali scuole sono presenti?
Scusa l'ignoranza.... -
MrZanzibar.
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a volte le trovi come 6 yoga di Niguma stesse pratiche ma con alcune differenze. . -
Mugaku.
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a volte le trovi come 6 yoga di Niguma stesse pratiche ma con alcune differenze.
Di questo ero a conoscenza, ma credevo che entrambi (sia di Narop che di Niguma) fossero presenti solo nelle scuole Kagyu...
Salvo i Sei Yoga di Niguma che sapevo li avessero anche i Gelug-pa. -
.l'esperienza stabile della Natura della Mente. Quando si è riconosciuta e non abbiamo nessun dubbio
Perdona, forse ho equivocato. Stai forse sostenendo di aver conseguito il riconoscimento stabile della natura della mente?
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Losang.
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Mi dispiace far sempre la parte del precisino (dicendo cose che per molti sono scontate), ma occorre sull'argomento mantra segreto far sempre molta chiarezza, visto la quantità di pressappochismo che circola in rete.
Ad integrazione di quanto detto dagli altri partecipanti alla discussione aggiungerei le seguenti chiarificazioni:
il Tummo non è una pratica che deriva (per alcuni può avere la falsa valenza di: "inventata da...") dai sei yoga (in realtà andrebbe usato il termine sanscrito dharma o il tibetano chos) di Naropa, ma è una pratica dei Tantra Madre o Yoginitantra (come Chakrasamvara e Hevajratantra), che il mahasiddha Naropa discepolo di Tilopa ha divulgato e trasmesso ai suoi discepoli.
In Tibet i sei yoga di Naropa sono stati portati da Marpa e sono diventati attraverso Milarepa una pratica dei Kagyupa. Tsongkhapa ha ricevuto l'iniziazione dei sei yoga di Naropa dai suoi maestri kagyupa, e ha scritto un illuminante commento, trasmettendo in questo modo i sei yoga di Naropa ai suoi discepoli diretti e quindi a tutta la scuola gelug, pratica che ancora oggi trasmettono.
Essendo i sei yoga di Naropa sei pratiche Dzogrim dell'Anuttarayogatantra (tre dei Tantra Padre e tre dei Tantra Madre) va quindi considerato che queste pratiche sono conosciute da tutte le scuole tibetane.. -
Mugaku.
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Se serve, si fa
Essendo i sei yoga di Naropa sei pratiche Dzogrim dell'Anuttarayogatantra (tre dei Tantra Padre e tre dei Tantra Madre) va quindi considerato che queste pratiche sono conosciute da tutte le scuole tibetane.
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.CITAZIONEQualche anno fa ho avuto modo di parlare con alcuni Lama Kagyu che i 6 Yoga li praticano ed erano tutti spiacevolmente sorpresi per la pubblicazione del libro sui 6 Yoga....a volte certe scelte editoriali lasciano a dir poco perplessi
Ti riferisci al libro di Lama Yesce sul Tummo?
Comunque tra i tibetani c'è in corso una disputa sul tipo di insegnamenti da divulgare in occidente. Ricordo di aver letto che anche Lopon Tenzin Namdak è stato criticato per aver dato insegnamenti segreti del ciclo Upadesha e lui ha risposto dicendo che aveva ricevuto il permesso dai guardiani del Dharma perchè ci troviamo nel kaliyuga, un'epoca in cui c'è assolutamente bisogno del Dharma e in cui è molto facile che moltissime persone- a causa delle grandi emozioni disturbanti- si avvicinino ad esse.
Sia come sia, penso che dalle istruzioni sui libri ognuno ricava quello che è pronto a praticare.
Tutti i maestri che ho conosciuto insegnano il contrario. Imparare dai libri senza istruzioni e benedizioni di un vero Maestro è una pericolosa perdita di tempo. La teoria newage secondo la quale si "trova" ciò di cui si ha bisogno non ha riscontro alcuno nell' insegnamento tradizionale.
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Frer85.
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Volevo farvi una domanda. Comprai tempo fa il libro di McDonald Kathleen Come meditare . Nel libro c'è una meditazione sul calore interiore , sarebbe il tummo ? . -
compressore.
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Ciao a tutti scusate una domanda.
Dove sarebbe possibile imparare la meditazione TUMMO in Italia?
Esiste qualcuno che potrebbe insegnarla in qualche seminario?. -
Pratyekka.
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Forse, al Centro Merigar in Lazio. .
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