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balto63_new.
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In questo mondo sempre più multietnico potrebbe capiatrci di dover "assistere" un moribondo Buddhista quale Sutra è più indicato il Daishin Dharani ???, Il Sutra del Cuore , I Quattro Voti del Bodhisattva .....
Gassho. -
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Got ignorance?Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.
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Non dico in che occasione sono state dette.
«shin jin datsu raku»
"Lasciar cadere corpo e mente". -
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io reciterei il semplicissimo mantra oh mani peme hung! . -
Cygaro.
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Mha, io vorrei letto il topolino o il metta sutta, se proprio mi sento in vena... ma me ne voglio andare ridendo! Ahahah!
... mi viene pure in mente il sutta , non ricordo come si chiama, quello del parinibbana del Buddha... non l'ho mai letto. Puo essere adatto?
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Tomo Ko.
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In questo mondo sempre più multietnico potrebbe capiatrci di dover "assistere" un moribondo Buddhista quale Sutra è più indicato il Daishin Dharani ???, Il Sutra del Cuore , I Quattro Voti del Bodhisattva .....
Gassho
Da quello che ho capito fin'ora sia leggendo il "Libro del vivere e del morire di Sogyal Rinpoche" (al cospetto del morente non bisogna avere un atteggiamento di dispiacere o disperazione, ma essere calmi e aperti al lasciar andare, perchè anche per lui sarà più facile "staccarsi" dalla vita) e dai vari corsi (tra cui l'ultimo di Tonglen), il praticante buddhista dovrebbe morire in meditazione, cercando di conservare la presenza mentale, facendolo in modo consapevole. Da esperienze di premorte e leggendo il Bardo, sembra che a volte alcuni non si accorgano che sono morti (ci sono dei racconti di esperienze di premorte in questo senso), se si muore consapevoli puoi riconoscere più facilmente lo stato in cui ti trovi e (secondo lo dzogchen) avere e sfruttare l'iniziale opportunità di illuminazione che ti si presenta.
In ogni caso è utile si la presenza dei propri cari, va bene eventualmente, se il morente lo desidera, anche il contatto fisico, lo stringere la mano (anche se potrebbe essere considerato un gesto di trattenere), ma è importante il silenzio, per favorire la concentrazione e la meditazione.
I sutra e i mantra vengono dopo.
Mi ricordo di aver letto o sentito dire ( non ricordo più in quale occasione) di un maestro zen che non riusciva più ad assumere la posizione del loto, si faceva leggere il sutra del cuore.. -
balto63_new.
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Grazie a tutti
Spero di non trovarmi in una situazione del genere ma non si sa mai ....
GasshoNon dico in che occasione sono state dette.
«shin jin datsu raku»
"Lasciar cadere corpo e mente"
Immagini l'occasione .....
Sho Ji Ji Dai Mu Jyo Jin Soku
Vita e morte, accadimenti importanti, nulla è costante. Tutto cambia rapidamente.
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Il bardo thodol . -
MrZanzibar.
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si se il morente è un praticante tantrico, allora sarrebbe utile leggerlo....anche se la maggior parte del testo viene letto dopo che la persona ha esalato l'ultimo respiro, ma per un buddhista in generale , meglio i suggerimenti detti quì sopra..