se le preghiere servono a qualcosa....

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  1. zimanu
     
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    che tutto questo possa finire presto

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    Libia: è caccia agli immigrati africani
    L'allarme della ong EveryOne: stanno attaccando eritrei, somali, etiopi e sudanesi anche all'interno delle loro case

    I profughi respinti dall'Italia: «Ci uccidono con i coltelli e con i machete»

    Libia: è caccia agli immigrati africani

    L'allarme della ong EveryOne: stanno attaccando eritrei, somali, etiopi e sudanesi anche all'interno delle loro case

    MILANO - La violenza in Libia è in questi giorni particolarmente feroce nei confronti degli immigrati africani. Inclusi quelli respinti dell'Italia. «Oltre agli scontri fra le forze del regime e i rivoltosi, si registrano in queste ore drammatici atti di violenza contro la minoranza africana in Libia» spiegano Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, co-presidenti dell'organizzazione umanitaria EveryOne.

    INTOLLERANZA - «Nel Paese il fenomeno dell'intolleranza nei confronti dei profughi dall'Africa subsahariana, dettato da un'interpretazione razzista del Corano, è particolarmente grave - spiegano - e, proprio mentre scriviamo, vi sono bande di ribelli che, approfittando del caos, aggrediscono i cittadini eritrei, etiopi, somali e sudanesi, per strada e all'interno delle proprie abitazioni, accusandoli di essere mercenari al soldo di Gheddafi». Si segnalano, fra i profughi, esecuzioni sommarie e ferimenti in tutta la nazione. Il sacerdote eritreo don Mussie Zerai ha lanciato anche lui l'allarme, riportando la testimonianza di alcuni eritrei in Libia con cui è in contatto telefonico: «Ci stanno uccidendo con coltelli e machete. Vanno nelle case dove vivono gruppi di africani, che accusano di essere mercenari del regime». «Zerai ci ha riferito che decine di questi giovani in pericolo di vita sono i migranti respinti dall'Italia» continuano gli attivisti del Gruppo EveryOne. «Si segnalano inoltre bombardamenti in corso presso le carceri, particolarmente violenti a Misratah, dove sono detenuti molti profughi africani, mentre altri sono attualmente in gravissime condizioni. A questo si aggiungono innumerevoli episodi di violenza contro africani all'interno degli stessi penitenziari».
     
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  2. Tomo Ko
     
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    Che possa finire presto. Che la rivolta sia costruttiva, se serve per liberarsi da un giogo, che la rabbia non venga indirizzata verso i più deboli.
     
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  3. Cygaro
     
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    Non la vedo mica bene la situazione... dietro tutte le rivolte ci potrebbe essere l'integralismo spinto (e qualcuno ben prganizzato).

    ... in fondo tutta la situazione è messa così solo per il petrolio e il gas. Solo per questo se ne preoccupano tanto e solo per questo ci possono essere dittatori ben appoggiati dall'occidente. Quando saranno caduti tutti e il controllo dei pozzi sarà magari perduto? Secondo voi cosa può succedere? Io non ne ho idea... Di genocidi in africa ce n'è diversi forse in atto anche ora... ma magari in quelle zone non hanno il petrolio...
    Ammetto però di essere una persona poco informata e quindi un po' ipocrita come il resto dell'occidente.
     
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    a me è dispiaciuto che abbiano bombardato la folla che manifestava! che atrocità!
    solo per questo dovrebbero bombardare la residenza del rais...così cade una volta per tutte!
    e magari si tirava dietro B.! ;)
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    Nel mondo che vorrei i caccia europei si sarebbero alzati e avrebbero abbattuto l'intera flotta aeronautica militare libica per impedirgli di bombardare di nuovo civili inermi.

    Ricordo che, in mia opinione, un omicidio è giusto se serve a prevenire che numerose altre persone vengano ingiustamente uccise (esempio estremo: uccidere hitler per salvare milioni di persone)
     
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  6. zimanu
     
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    CITAZIONE (Almax @ 23/2/2011, 10:07) 
    Nel mondo che vorrei i caccia europei si sarebbero alzati e avrebbero abbattuto l'intera flotta aeronautica militare libica per impedirgli di bombardare di nuovo civili inermi.

    Ricordo che, in mia opinione, un omicidio è giusto se serve a prevenire che numerose altre persone vengano ingiustamente uccise (esempio estremo: uccidere hitler per salvare milioni di persone)

    nel mondo che vorrei io prima dei caccia che si alzano in volo ci sarebbe una politica più "giusta" non basata sugli opportunismi politici
    ma sul bene comune e collettivo
    non scordiamoci che con il signor gheddafi c'hanno fatto affari tutti
    e che abbiamo chiesto a lui di contenere l'immigrazione, ben sapendo che quei poveri cristi venivano rimandati a morire nei centri libici dove la tortura è un'amena attività quotidiana

    l'occidente sapeva
    da http://circolopasolini.splinder.com/post/1...-deserto-libico:

    "Nel 2005, il prefetto Mario Mori, ex direttore del Sisde, informava il Copaco: “I clandestini [in Libia, ndr.] vengono accalappiati come cani... e liberati in centri... dove i sorveglianti per entrare devono mettere i fazzoletti intorno alla bocca per gli odori nauseabondi”. Ma i funzionari della polizia italiana sapevano già tutto. Già perché dal 2004 alcuni agenti fanno attività di formazione in Libia. E alcuni funzionari del ministero dell’Interno, hanno visitato in più occasioni i centri di detenzione libici, Kufrah compreso, limitandosi a non rilasciare dichiarazioni. E l’ipocrita Unione Europea? Il rapporto della Commissione europea del 2004, definisce le condizioni dei campi di detenzione libici “difficili” ma in fin dei conti “accettabili alla luce del contesto generale”. Tre anni dopo, nel maggio 2007, una delegazione di Frontex visitò il sud della Libia, compreso il carcere di Kufrah, per gettare le basi di una futura cooperazione. Indovinate cosa scrisse? “Abbiamo apprezzato tanto la diversità quanto la vastità del deserto”. Sulle condizioni del centro di detenzione però preferì sorvolare. Una dimenticanza?"

    non riesco a pensare che la soluzione starebbe nelle armi di chi è stato complice del mostro
     
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    nel mondo che vorrei la politicaq non esiste...si vive di baratto e tutti sono civili e civilizzati! la cultura al primo posto...menomale che c'è Niki va! :lol:
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  8. dparo
     
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    Che tutta questa sofferenza possa presto cessare.


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    Got ignorance?
    Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.


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    Purtroppo di conflitti dimenticati nel mondo ce n'è .... troppi
    E che i nostri massmedia si ricordano solo di far notizia.

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    Algeria, Darfur, Colombia, Iraq, India, Uganda ....
     
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8 replies since 22/2/2011, 15:26   130 views
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