Ruota del Dharma, un forum di scambio e confronto sulle attività e la pratica del Buddhismo.

Posts written by JayMuur

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    CITAZIONE (Losang @ 13/9/2013, 09:12) 
    Permettetemi ora a me di fare una domanda provocatoria: perché siamo prontissimi a scagliarci tutti contro il dogmatismo religioso mentre accettiamo passivamente il dogmatismo scientifico? Quali possibilità ha l'uomo della strada di penetrare i segreti laboratori scientifici e verificare l'operato degli scienziati e le teorie scientifiche? Quali possibilità ha sempre l'uomo della strada di mettere in discussione in base alla propria esperienza i dogmi che vengono pubblicati sulle riviste scientifiche, la cui autorità nessuno osa contestare? E cosa succede se si mettono in discussione i dogmi scientifici......la pubblica derisione.

    Personalmente sono contraria a qualunque tipo di dogmatismo. In generale trovo che esso sia una buona partenza per arrivare al fanatismo, che non produce nulla di costruttivo e utile.
    Per quanto abbia rispetto della scienza sicuramente la mia visione dell'Universo non comincia e non finisce in un laboratorio di biologia o di astrofisica. Contemporaneamente ritengo che non si possa prendere per buona qualunque teoria metafisica/religiosa/spirituale ecc. soltanto perchè la scienza non può essere il metro con cui misurare il divino, o l'infinito, o come vogliamo chiamarlo. Esistono parametri di valutazione, che mi sembra inutile ricordare ancora una volta, che possono essere d'aiuto per separare il grano dal loglio e che non sono di tipo scientifico ma appartengono alla sfera del comune buon senso e di una anche moderata conoscenza delle cose.
    Il fatto che non si possa dimostrare scientificamente la validità di una qualunque religione, può essere un utile strumento per mantenerle tutte idealmente su un piano di parità, affinchè nessuno possa alzare la bandiera della superiorità dimostrata e riconosciuta.
    È chiaro che i fanatici lo faranno comunque, ma questo è un altro discorso.
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    CITAZIONE (MrMonkey @ 12/9/2013, 23:05) 
    Se durante la giornata non hai alcun dolore e ti fa male solo in posizione (corretto?), allora la diagnosi e` semplice, non hai ancora un buon grado di flessibilita'. Evita di sforzare il ginocchio, in particolare con la posizione del loto.

    Da quel che ho capito, solitamente il problema e` nelle anche, sono quelle che fanno leva sulle ginocchia.
    E` necessario renderle flessibili, ma attenzione che alcuni esercizi che lavorano sulle anche (ad es. una banale spaccata) sforzano notevolmente le ginocchia...

    Scusa MrMonkey sei medico?
    E qualora lo fossi, sei capace addirittura di fare diagnosi a distanza?
    E, tanto per sapere, che valore dai alle risposte che sono state date da altri, me compresa, qualche post più sopra?
    Io eviterei di tirare giù soluzioni a casaccio. Se la persona che ha scritto ha un problema che può diventare serio o che già lo è, il tuo consiglio con annessa "diagnosi" può essere molto dannoso.
    Quando sussiste un dubbio sulla propria salute è bene toglierselo utilizzando i sistemi della medicina e poi, solo dopo aver capito di che si tratta, attuare la soluzione migliore.
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    CITAZIONE (Theiwaz @ 12/9/2013, 09:42) 
    Sentite, a me le bretelle stanno bene, ma proprio la cravatta dovevate farmi mettere??? :D :D :D

    E dai, almeno per la foto... :lol:
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    CITAZIONE (Persapere @ 12/9/2013, 11:33) 
    Vedendolo con lei, proprio ieri sera prima di tornare a casa mia, mi son chiesta più in generale, perchè si parla di un solo Buddha e si rifiuta a priori ogni possibile altro Buddha, se persino nei Sutra 8per il poco che ho letto) si parla di Buddha precedenti e di Buddha futuri rispetto a Shakyamuni? (si potrebbe forse aprire un nuovo Topic sull' argomento..)

    Veramente non si parla affatto di un solo Buddha, tant'è che per riferirsi a Shakyamuni generalmente lo si chiama per nome o si usa dire il Buddha storico.

    CITAZIONE (Persapere @ 12/9/2013, 11:33) 
    Grazie! Lo leggerò! Però perdonami tu, mi son fatta capire male, non vi chiedevo la differenza tra Theravada e Mahayana, come ho poco sopra risposto a Warmbeer, chiedevo perchè considerarli più o meno degni di lettura in base a "quando sono stati scritti". Non mi piacciono queste distinzioni categoriche le trovo limitanti per noi stessi.
    Da quel che ho capito, generalizando, i Theravada non leggono Testi Mahayana perchè troppo lontani e diversi dai primi che furono scritti in tempi più vicini al Buddha. Viceversa i Mahayana, non leggono il Theravada perchè "incompleto", e secondo me entrambi questi atteggiamenti sono limitanti.

    Le cose non stanno proprio così. Comunque la distinzione relativamente all'epoca ecc. fa parte dello studio del Buddhismo ed è ritenuta particolarmente significativa ai fini di un certo tipo di ortodossia. Il Buddhismo "contiene" varie correnti.
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    CITAZIONE (warmbeer @ 12/9/2013, 06:55) 
    Certo che iscriversi l'11 e cancellarsi l'11 .... boh... e poi sono io lo strano

    È una lezione sull'impermanenza... :lol:
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    CITAZIONE (zenbaba @ 12/9/2013, 08:54) 
    nel caso di noialtri "strani"...speriamo bene ! :lol:

    Lo Strano Gruppo degli Strani Buddhisti praticanti uno Strano Buddhismo in modo strano...
    Freaks01

    Io sono quella con la barba... :D
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    CITAZIONE (Losang @ 11/9/2013, 20:40) 
    Era una battuta.

    :oops!: ooops... non l'avevo capito... sorry...
    CITAZIONE
    Comunque, perché allora tu Vajrayana e Dzogchen non scrivi quello che ti viene insegnato invece di informarci su quello che possono pensare coloro che vedono nei tuoi insegnamenti solamente un regno beato di fantasia?

    Talvolta lo faccio ma, detto proprio sinceramente, su molti argomenti preferisco tacere perchè credo sia meglio ascoltare eventuali risposte direttamente dalla bocca dei Maestri. Mi sento in grado al massimo di parlare della mia esperienza di praticante ed è quello che faccio.
    CITAZIONE
    Ti confido pubblicamente una cosa che mi fa pensare e mi ha fatto sempre pensare. "L'altro forum" che tu conoscevi molto bene, prima di scoppiare in mille pezzi, iniziò proprio con una massiccia presa di posizione critica guarda caso proprio contro il buddhismo e i buddhisti, un forum buddhista che parlava in senso critico del buddhismo, cosa che poteva sembrare sicuramente legittima ma poi lentamente il tutto si è evoluto in quello che chiunque ha potuto poi constatare direttamente...........

    Sull'altro Forum c'è stata una precisa e specifica volontà di distruggere il Buddhismo per favorire l'ascesa dei deliri co(s)mico-egizi di qualcuno. Qui non c'è niente del genere.
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    CITAZIONE (Losang @ 11/9/2013, 20:11) 
    CITAZIONE (°Jayanti° @ 11/9/2013, 17:59) 
    Questo è quanto posso credere io, o tu. Ma per molti siamo già nel regno beato della fantasia e soprattutto al di fuori della Parola del Buddha, intesa in senso lato, e quindi al di fuori del Buddhismo.
    È un difficile mondo... :P

    Regno beato della fantasia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Non è un mondo difficile e un mondo strano. Uno strano mondo dove in un forum di buddhismo ci si trovi a dover difendere il buddhismo non dai non-buddhisti ma dai buddhisti............. :D :D :D :D

    Uè, Losang, io ho premesso la frase "questo è quanto posso credere io...".
    Credo che sia comprensibile come italiano e sottintende che io ci creda.
    D'altro canto sai benissimo che in certi ambiti tutto ciò che non è Sutra non è ritenuto buddhismo, figuriamoci i Terma, ma mica lo dico io che sono Vajrayana e Dzogchen!
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    CITAZIONE (Losang @ 11/9/2013, 17:10) 
    I Terma come ben sai sono gli insegnamenti che Padmasambhava nascose in Tibet.

    Questo è quanto posso credere io, o tu. Ma per molti siamo già nel regno beato della fantasia e soprattutto al di fuori della Parola del Buddha, intesa in senso lato, e quindi al di fuori del Buddhismo.
    È un difficile mondo... :P
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    Yeah... :punk:
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    CITAZIONE (Losang @ 10/9/2013, 21:12) 
    Una cosa ho imparato scrivendo su di un forum, che nessuno si sposta di una virgola dalla propria idea, che nessuno riesce a mettersi in gioco quel tanto che basta per rivedere le proprie convinzioni. Tutti -naturalmente questa critica vale anche e soprattutto per me – pensano di avere qualcosa da perdere se si rimettono in discussione.

    Neanch'io sono d'accordo su questa affermazione. Personalmente sono in continuo cambiamento ed il fatto che lo sia è dimostrato proprio dagli errori che compio: come dice il detto "se non fai nulla non sbagli".
    Contemporaneamente, come ha scritto anche Warmbeer, non è neppure pensabile che persone di una certa età e che quindi hanno avuto un po' di anni per strutturare e trovare conferma per se stesse di determinate convinzioni, le cambino con leggerezza e facilità.
    Sono convinta che cambiare idea, laddove ci venga presentata una teoria o un fatto che risulti più convincente per noi della nostra posizione originaria, sia segno d'intelligenza. Sono convinta anche della necessità del cambiamento, perchè rimanere fermi sulle proprie idee "per principio" o peggio per arroganza e presunzione, significa morire intellettualmente.
    Io vedo me stessa come un work in progress e questo è uno dei motivi, ad esempio, per cui evito le affermazioni definitive e assolute: perchè so che tutto soggettivamente o fenomenicamente, se preferisci, può cambiare.
    Che poi la Parola del Buddha sia qualcosa di definito e definitivo non ci piove. Tuttavia già su quale sia la Parola del Buddha gli uomini non sono d'accordo. Sono solo i Sutra? Lo sono anche i Tantra? E i Terma?
    La visione del singolo è impermanente, varia ed eventuale. E da un certo punto di vista, cioè se parliamo di crescita e miglioramento, questa è una buona cosa...
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    :) :) :)
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    Uno dei motivi per cui personalmente sono ostile all'applicazione di esercizi fisici appresi da siti, libri, ecc. ed eseguiti senza la supervisione di un insegnante è che ognuno di noi ha uno specifico corpo, una determinata postura, particolari attitudini o limiti, ecc. In alcuni casi forzare, sempre con moderazione e sotto supervisione, è un metodo utile e funzionale. In altri casi ci si fa semplicemente del male.
    Spero comunque che non sia nulla di grave... :)
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    Se il dolore è localizzato e ti sembra che provenga dall'articolazione, potresti fare una Risonanza Magnetica per verificare che non ci siano lesioni meniscali o simili. In ogni caso credo sia una buona idea sottoporsi a visita fisiatrica o (meglio) ortopedica. Soprattutto: non forzare! Il dolore è comunque un segnale che t'informa che qualcosa non va in quella zona. Verifica prima di cosa si tratti e poi, eventualmente fosse una problematica risolvibile con esercizi appositi, ci lavorerai sopra.
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    CITAZIONE (Losang @ 8/9/2013, 13:44) 
    Una breve precisazione che penso possa essere utile: non essere relativista (che non riconoscere nessuna verità assoluta nel campo della conoscenza o in ambito morale e religioso) non vuol dire mettersi nelle mani dei fondamentalisti ( che sorge nei primi anni nel XX secolo in seno al protestantesimo, soprattutto in ambito nord-americano, come reazione al liberalismo teologico e all'evoluzionismo darwiniano). Quindi il relativismo e il fondamentalismo – come è stato ampiamente dibattuto - sono poli di espressione della drammaticità spirituale e culturale della post-modernità. Perciò non c'entrano nulla con lo studio e la pratica delle grandi religioni storiche.

    Si sta chiaramente utilizzando questi termini nella loro accezione generica, riconosciuta ormai anche dai Dizionari. Comunque grazie per la precisazione.
791 replies since 27/7/2011
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