-
.
Secondo me il dolore dannoso più che altro lascia segni di sè anche dopo che ci si è alzati, comunque nel dubbio cercherei posture meno critiche possibili. Se ho capito bene la siddhasana è a gambe piu allargate, piede inferiore e superiore che si cercano l'incavo tra coscia e gamba. Quando facevo yoga la facevo, ma più che altro la trovavo problematica per la posizione non dritta della schiena, meglio quelle a gambe più compatte, ma in questo caso almeno un piede deve stare a livello di coscia, un compromesso è quella birmana, che si può attuare meglio con un eventuale sgabellino, in modo da poter mettere un piede sotto il sedere senza pressioni su piede o sedere, magari alternando per quanto possibile. Ma probabilmente ognuno è un caso a sè. -
.
-
.
Quì ci sono libri in formato epub e mobi di Ajahn Sumedho, Ajahn Viradhammo, Ajahn Sucitto, Ajahn Amaro, Ajahn Jayasaro, Thanissaro Bhikkhu, Bhikkhu Bodhi:
www.saddha.it/ebook/ -
.
TOKYO REVERSE - EXTRACTS from Simon Bouisson on Vimeo.
-
.
Ciao! -
.
http://www.h24notizie.com/news/2014/03/11/...u-il-buddhismo/ -
.
Ciao 
-
.
Se qualcuno ci viene può contattarmi. -
.
Ciao Frer, può darsi che esistano delle tecniche che possano sortire l'effetto di alleviare gli stati ansiosi, ma l'osservazione è tutta un'altra cosa, secondo me per sua natura mal si concilierebbe con qualsiasi cosa tesa a qualcosa. Si tratta di un livello più profondo, a mio parere forse addirittura paradossale... non - giudicante? Non deve essere giudicante? E chi giudica che non è giudicante? E se pure lo fosse? Questo può (?) spezzare il circolo vizioso di contrasto, anche a livelli sottili, dell'ansia. -
.
Si ma anche la temperatura è importante... eh Warm? 
-
.
il prof. Henk Barendregt terrà un ritiro di meditazione stile Mahasi Sayadaw (assistenza e traduzione in italiano a cura del prof. Antonino Raffone della Sapienza), a Fara in Sabina, a partire dal 22 agosto, per 7, 9 o 14 giorni (a scelta del partecipante), nel monastero delle Clarisse. Si attendono parecchi partecipanti anche dall'Olanda, per cui i posti si esauriscono.
http://2013farasabina.wordpress.com/vipassana2014/ -
.
La domanda mi era parsa un modo di trattare la questione della conservazione del proprio lavoro. Tutti siamo qui per fare qualcosa di buono, ma questo qualcosa si può suddividere in lavoro esteriore e lavoro interiore. Se io esco e faccio la faccia trucida a quelli che incontro, il mondo successivamente non sarà esattamente lo stesso di quello che sarà se faccio una faccia diversa. Secondo me anche questo è karma. Il problema allora è: il lavoro esteriore si conserva per definizione, per quanto in maniera imprevedibile (una azione fa sempre qualcosa, e da questo qualcosa vengono altre cose) ma quello interiore? Si può allora immaginare una rinascita a parte del lavoro interiore, una sorta di effetto interno che pure si conserva, ma il problema, sempre secondo me, è legato all'originaria distinzione tra mondo interiore e mondo esteriore (tra me e non me?). Per quanto riguarda la mente (o Mente), proprio perché è trascendente, non riguarda né la materia né la non materia, ma soprattutto imho non riguarda la cronologia (il prima e il dopo). Il nirvana non è l'ennesima rinascita (ma su questo mi pare di capire che siamo d'accordo). -
.
tutti. Aggiungerei che (imho), dopo aver raggiunto un certo livello di consapevolezza, il passo successivo sarebbe di depositarla nel water e azionare lo scarico, che consapevolezza è quella che ci si porta appresso? Mi pare che il problema sia proprio quello. -
.
Ciao! -
.
Sabato 15 febbraio alle ore 17,30 ci sarà una conferenza di Bianca Pescatori e Loredana Vistarini, del centro Mindfulness di Roma a Formia (LT), nella sala comunale Ribaud, organizzata dall'associazione confronti. Ingresso libero. Io ci vado.
Posts written by fajuzi |
