Terremoto in Nepal

Un pensiero positivo e per chi può un atto concreto per il Nepal

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    Pubblicità? Ma certo, l'ho detto subito che si trattava di una pagina di un calendario...
    Chi ha donato ha diritto a vedere qualcosa, chi potrebbe donare vuol vedere che serve.
    Non stampiamo i soldi in cantina e i benefattori non ci inseguono per strada sventolando il libretto degli assegni.

    Quanto all'ego, ognuno lo gestisce a modo suo: chi si sforza di fare qualcosa di utile ha l'occasione di ridurlo, constatando che il suo aiuto è solo una goccia in un mare di necessità. E' una cosa che ti fa sentire piccolo piccolo.

    Ti faccio una domanda seria, non far finta di credere che si tratta di una battuta: perché non riunisci degli amici, fondi un'associazione e fai qualcosa di concreto invece di lamentarti che gli altri fanno, ma non quello che tu ritieni più importante? Il Nepal ti aspetta.
     
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  2. Aphinar
     
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    Magari fossero lamenti...mi sa tanto che non conosci il Nepal!!!!
    E poi, quando si da per scontato che una "religione" non abbia difetti o che non sia criticabile, qualcosa non funziona!!!
    Non pensare che se è Buddhismo, allora è sinonimo di perfezione.
    Ti piacerebbe che tacessi vero???
    Le critiche nel sistema feudale ti fanno male??
    Lascia stare le associazioni e chiediti il perchè di questo giro di denari...io non parlo per sentito dire, tu invece???
    Cerco solo di mettere al corrente che non tutto funziona come dovrebbe, anzi!!!
    Se poi vuoi tapparmi la bocca...parlane con chi gestisce il sito!!!
    Intanto il discorso viene sembre spostato, senza che tu, sia riuscito a spiegarmi perchè ogni Lama deve avere il suo monastero!!!
    Fatti un giro in Nepal...non con la benda sugli occhi!!!
     
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  3. Talpo Dhir
     
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    Ciao Aphinar
    A me non sembra che il discorso venga sempre spostato e che non ti siano state date spiegazioni, anzi, si è cercato di dare risposte più o meno documentate rimanendo nella visione buddhista.

    Si è parlato della motivazione della generosità, si è visto come i monaci buddhisti si adoperino anche nella realtà quotidiana del paese per alleviare disagi e aiutare le persone in generale. Non mi sembra che si sia “scantonato” l’argomento, se l’argomento è l’aiuto alla popolazione Nepalese colpita dal terremoto, se invece vuoi denunciare la corruzione dei Lama, visioni feudali, l’errata visione egoica dei Lama o altro è più opportuno che Tu apra un altro post, nessuno vuole zittirti.

    A me sembra che tu ritenga responsabili i Lama nepalesi di cose che di fatto non possono esserlo in nessun modo. Gli ospedali, le scuole, l’assistenza, le strade ecc sono e devono essere una priorità sentita della popolazione, magari tu poi fornire stimoli, aiuti materiali, esperienza di gestione, sostegno ecc, ma se nella testa delle persone quella che tu ritieni una necessità primaria per loro a loro risulta solo essere un gadget… bhè fai fatica ad essere concretamente in un qualche modo utile.

    Per farmi capire ti faccio un esempio italiano.
    Napoli e il Vesuvio. Ora una eruzione catastrofica del Vesuvio è dichiarata possibile (c’è una notevole differenza tra possibile, probabile, e imminente) e considerata la popolosità della zona interessata è stata creata ed è tutt’ora tenuta aggiornata una strategia di evacuazione per contenere i danni alle persone fisiche.

    Ora, possiamo osservare due aspetti della “questione”, nel primo ci domandiamo quanto siano consapevoli del pericolo e quindi attivamente interessati alla “cosa” la popolazione coinvolta da una possibile eruzione del Vesuvio, nel secondo quanto siano consapevoli e interessati i restanti altri abitanti del paese Italia se non Europa e Mondo, e su questi due aspetti possiamo renderci attivi come riteniamo più proficuo per migliorare le cose.
    Quello che non capisco però è, se domani ci fosse un eruzione catastrofica del Vesuvio con relative conseguenze Tu andresti a muovere una critica a Chögyal Namkhai Norbu per essere andato a costruire un centro buddhista ad Arcidosso?
     
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  4. Aphinar
     
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    Beh...se avesse costruito 100 monasteri ad Arcidosso mi farei qualche domanda, non credi!!!
    Quando dico che il discorso viene deviato e solo di questo che parlo...LO SPRECO di denari per costruire centinaia di Monasteri...non voglio tornarci sopra.
    Ognuno rimane della sua idea...
    Mi spiace non essere riuscito a far intervenire altri, per capire in occidente come vedono questa questione...
    Comunque forse pragmatismo e Buddhismo non vanno molto in sintonia☺️
    Saluti.
     
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    Ai link che Tomo Ko ha riportato nel primo post viene specificato "A conclusione della raccolta l'intero importo sarà inviato direttamente in Nepal senza NESSUNA trattenuta d'ufficio da parte di Yeshe Norbu" ... e "Il 100% del denaro raccolto sarà spedito direttamente in Nepal per questi scopi e si trasformerà in cibo, medicine, coperte ecc. senza nessuna trattenuta per le spese di ufficio dell'Associazione." ... c'è da sperare che corrisponda al vero.

    Il discorso sui centri/monasteri sul loro sostentamento secondo me andreebbe separato dal contesto "terremoto Nepal". Imho sono due cose distinte.
    Ad esempio sarebbe più interessante discutere di come come italiani vorremmo che fossero impiegate le risorse dell'8x1000 destinate all'UBI, della necessità e della forma di sostentamento dei centri e dei religiosi, della necessità di importare tout-court un modello orientale per clero e esperienza religiosa ... che come evdi esulano abbindantemente dall'intenzione di chi ha aperto il thread.

    L'intenzione è Imho dare visibilità ad una raccolta fondi che Tomo Ko ritiene sinceramente in buona fede essere una occasione per fare del bene.

    Non voglio zittire nessuno, anzi appena riesco apro due discussioni ad-hoc. All'atto pratico lo trovo più costruttivo
     
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19 replies since 27/4/2015, 20:14   318 views
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