-
Mìrko.
User deleted
Quali sono i testi basici (cioè l'ABC) del Buddhismo?
Di certo "testo base" lo è il Canone Pali, e poi? nient'altro?
Per favore, fatemi sapere quali altri sono i testi basici, fatta eccezione per i Sutra (che sono solo degli aforismi, quindi i sutra non sono testi basici).. -
.
Got ignorance?Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.
- Group
- Amministratore
- Posts
- 4,970
- Status
Sutra = aforismi? mah .. .
basici: Se togli il canone, quindi anche per esempio il Dhammapada, che testi basici vorresti?
Credo dipenda dalla scuola a cui fai riferimento, e a questo punto non sono testi basici ma specifici.. -
.
l Canone pali e' diviso in tre sezioni ,di cui una e' quella dei sutra ...
comprati un testo introduttivo generico sul buddhismo ,fai chiarezza sui termini e parti da li' ,per esempio:
http://www.amazon.it/Il-buddhismo-Hans-W-S...words=buddhismo
altrimenti i testi basici sono quelli con ph superiore a 7. -
.
. -
Mìrko.
User deleted
Beh, la contraddizione non è dipesa da me, bensì da Wikipedia...
. -
.
Got ignorance?Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.
- Group
- Amministratore
- Posts
- 4,970
- Status
Addirittura uno screenshot!!!! Bè se lo dice wikipedia chi può contraddirlo... mi sembrava che col dire che "non sono testi basici" e "sono solo" potessi dare un input sbagliato.
Come testo base, il Dhammapada che però è conservato nel Canone pali, e in quello Cinese, e in quello Tibetano è un buon posto da cui partire. Ma se escludiamo i testi del canone.. che ti devo dire?SPOILER (clicca per visualizzare)aforisma (o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che, più genericam., afferma una verità, una regola o una massima di vita pratica: gli a. della scuola medica salernitana; gli a. di R. Montecuccoli sull’arte della guerra; parlare per aforismi. Originariamente, Aforismi era il titolo di un’opera che raccoglieva i precetti medici di Ippocrate, sicché il termine indicò nel medioevo lo studio e la pratica della medicina (cfr. Dante, Par. XI, 4: «Chi dietro a iura e chi ad aforismi [o, secondo altra lezione, amforismi] Sen giva...»).
p.s. io mica lo sapevo che i sutra hanno un ph. Non vale, a me chimica non piaceva e avevo sempre 4. -
Talpo Dhir.
User deleted
Ciao Mirko
Francamente non credo che esistano dei testi base come mi pare di capire li intendi tu, o meglio, non dovrebbero esistere.
Possiamo dire che la pratica trova sostegno e supporto per una comprensione intelettuale in determinati testi, ma anche in questo caso dire che sono testi base lo trovo un pò forzato, nel senso che la comprensione intellettuale aiuta ma non tramuta, quello che conta in ultima analisi è prorpio l'esperienza non concettuale che hai tramite la pratica.......... quindi i testi hanno valore solo in un determinato stretto contesto.
MI spiego meglio, se io e te abbiamo la stessa pratica, siamo nello stesso lignaggio, abbiamo lo stesso maestro io posso dirti che ti sarebbe utile per la tua pratica (sbagliando) di leggere quel determinato testo... perchè sbagliando? Perchè è il nostro stesso maestro che deve dirti cosa ti conviene studiare e non io, anche se facciamo parte dello stesso Shanga ecc ecc è il maestro che ha la visione del contesto... . L'unica cosa che potrei dirti è che trovo interessante quel determinato libro punto, ma non classificandolo testo base.
Non è difficile incappare in determinati testi che all'interno di un lignaggio sono corretti e trovare sullo stesso argomento testi, di un altro lignaggio che, pur differenziandosi anche in modo sostanziale sono corretti pure essi, tutto qui.. -
.
Got ignorance?Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.
- Group
- Amministratore
- Posts
- 4,970
- Status
Quasi d'accordo ...
Voglio dire che per come mette le cose Mirko il discorso è ok.
Però una base comune tutta 'sta storia deve ricondursi, deve esserci una sorgente ... che nel caso è Sakyamuni.
I testi ci sono, ci sono i Lama, c'è chi di può dire dello zazen a buon ragione, e c'è la pratica ... ecc... ecc...
Non è facile certamente scegliere a cosa/chi affidarsi anche perchè non è il diploma di maestro certificato (un certo percorso formativo, il riconoscimento della funzione di una persona o della validità di un testo da parte di un "ente" o di una scuola o di un "clero") che risolve la questione.
Se uno legge alla ricerca di un testo di base e gli si dice <<non ce ne sono>>, <<affidati al tuo "maestro zen" lui solo sa>> mi sa che marchiamo male... sempre IMHO, per carità
Un testo come quello che propone zenbaba può essere ottimo, ma secondo me un libro non chiarisce la via me riempie solo di concetti, che sono ottimi solo se poi mi aiutano a liberarmene e non diventano una paranoia ... in effetti per chiarirsi le idee non saprei che dire, se non "ci va tempo".. -
Talpo Dhir.
User deleted
Ciao warmbeer
Concordo con la tua precisazione .. -
.
Fondamentalmente, la parola "sutra" a, diffatti, a che vedere con "suere": vedi soltanto la parola "sutura". Tecnicamente, sutra riferisce alla pratica di cucire assieme le lamelle di foglia di palmo sulle quali si scrivevano i testi, appunti, ecc. ed in quello non hanno un riferimento esclusivo con il Buddhismo.
E come se dicessimo "rilegato" in vece di "libro".
I testi più antichi sono, a mio parere, i più interessanti, perché danno il contesto, anche se si osserva più o meno spesso che anche nel Canone Pali e nei Sutra Agama ci sono delle interpolazioni polemiche. I Sutra Mahayana mi sembrano più attrezzi scolastici di promozione di una specifica scuola.
Intanto, anche ai testi più "sacri" del Buddhismo mi pare convenga adoperare l'atteggiamento suggerito dallo stesso Buddha nel Kalama. Dubitare, verificare: l'atteggiamento scientifico, insomma.. -
.Fondamentalmente, la parola "sutra" a, diffatti, a che vedere con "suere": vedi soltanto la parola "sutura". Tecnicamente, sutra riferisce alla pratica di cucire assieme le lamelle di foglia di palmo sulle quali si scrivevano i testi, appunti, ecc. ed in quello non hanno un riferimento esclusivo con il Buddhismo.
E come se dicessimo "rilegato" in vece di "libro".
Concordo. Credo che la definizione di Wikipedia non sia del tutto corretta..