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Jm1988.
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Buonasera a tutti, sono un ragazzo di 26 anni, non ho mai parlato con nessuno di questa cosa, vorrei pareri da voi su come affrontarla e su come reagire al meglio.
Nel agosto 2012 l ex compagno ( non italiano e non ha cittadinanza, al momento dei fatti erano già separati da 8 mesi) dell'attuale mia fidanzata ha compiuto fatti orribili preso dal poco capire e dalla gelosia nei miei riguardi, i fatti sono i seguenti, picchiato e sequestrato in casa la mia compagna per 7 ore, non contento scappato dalla polizia (poiché dopo 7 ore lei e riuscita a liberarsi ed a chiamare aiuto) si è recato nei pressi della mia abitazione incontrandomi e tamponandimi ripetutamente per buttarmi fuori strada (preciso che ero in auto con mio figlio di anni 3) fortunatamente sono riuscito a mettere in salvo mio figlio portandolo nella mia abitazione, ma non contento il criminale in questione mi ha distrutto l'auto a colpi di ascia (la stessa ascia con cui ha picchiato e minacciato la ragazza per 7 ore).
La ragazza trasportata in ospedale viene valutata con 15 giorni di prognosi, io e il mio bimbo tutto bene, la mia auto da buttare.
Attualmente il criminale e ancora libero, abbiamo ottenuto solo la diffida da entrambi, niente rimborso danni fisici e morali e niente per l'auto.
Galera non se ne parla.
Il punto è questo, come posso io dimenticare e non provare odio per questa persona? Come posso vedere con i miei occhi che una persona che compie simili gesti non venga punita? Come posso avere giustizia? Chiaramente non facendo del male, ma una sorta di giustizia ci dovrà pur essere?
Scusatemi per lo sfogo, spero in vostre risposte. Grazie
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Ciao a tutti |
