Matrimonio interreligioso

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    Salve a tutti!

    Non so dove potrei postare questa domanda, se gli admin credono che sia meglio metterla in una sezione più idonea sono d'accordo anche io ;)

    Volevo chiedere...c'è qualcuno di voi che è sposato/fidanzato con una persona monoteista (quindi probabilmente Cristiana) molto credente?

    Riuscite a portare avanti la pratica ? vi sono scontri ? vi guarda con 'occhi diversi' da quando avete scelto, nel caso lo abbiate scelto dopo il fidanzamento/matrimonio, la via del Dharma?
     
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    Molto credente no. Credente e basta ...
    Scontri avrebbero potuto essercene se avessi iniziato a praticare prima di avere dei figli (p.e. discorso battesimo ecc) ... diversamente non credo. E comunque lasciamo che i pargoli seguano la loro strada, per cui non penso ce ne sarebbero stati ma chi lo sa?
    Per esempio sono molti anni che non vado a messa ma non fa problema. Magari cerca di esorcizzarmi un po' ogni tanto ... ma che vuoi ...

    Forse solo chi si sposa un(a) fondamentalista può avere problemi.

    Devi sopportare qualche sorrisino e qualche battutina scema da parte di estranei, quello sì. Ma è un problema loro.
    O gente che per esempio sostiene che praticando non ci si possa più ammalare, per cui se hai lo sciopone c'è qualcosa che non quadra.

    Credo che la uta compagna/o ti accetti a prescindere ... o almeno la religione fa parte di un complesso di cose che possono non funzionare ... non credo che basti quello veramente per uno scontro, ma non so.

    Quando pratico sulle prime si metteva anche a ridacchiare, ora non ci fa caso. Ogni tanto mi chiede perchè ... vaglielo a spiegare tu che lo zazen va fatto e basta ...
     
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    Mi viene chiesto, a volte, perché pratichi? perché ci credi? perché lo fai?

    Bisogna ammettere che il percorso buddhista sia molto impegnativo (mi riferisco ai livelli di tempo personale dedicati alla pratica/lettura). Sei nato Cristiano...come fai a credere, a queste 'divinità' (budd. tibet.) e a questo sistema?

    Per qualche motivo non so rispondere.....non me l'aspettavo di non saper rispondere!
     
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    ... non saper rispondere è un vantaggio. Le domande sono fondamentali e più importanti delle risposte "date" e "sapute". imho. :)

    Credo che una mentalità "secolare" sia più facile da accettare e razionalizzare. Più semplice di giustificare una credenza.
     
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  5. Tomo Ko
     
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    All'inizio ci sono stati parecchi scontri, anche verbalmente molto forti, ma ho tenuto duro e ora c'è una relativa calma e anche un certo blando interesse.
    Mentre all'inizio non voleva nemmeno conoscere le persone che frequentavo e il centro di pratica, ora conosce il centro e i praticanti e a volte partecipa pure, ma solo in occasioni molto sporadiche più che altro per curiosità e quando dopo c'è una cena o un pranzo :D

    Alle domande rispondo che non seguo una religione ma una filosofia di vita, seguo lo Dzogchen che un po' si discosta dal buddismo tibetano, non è necessario fare grandi pratiche che durino ore e ore, se uno vuole può farle ma non è obbligatorio. Nell'ultimo insegnamento lo ha ribadito anche il maestro Norbu, non si dovrebbe confondere lo Dzogchen con la religione, non è una religione, è "semplicemente"conoscere la nostra vera condizione. Si può fare anche se si è cattolici, musulmani ecc ecc
     
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4 replies since 12/11/2014, 09:11   95 views
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