L'importanza del Lama nello Yoga in due fasi

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  1. Rahul
     
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    Ciao a tutti :-)

    Propongo una questione che proprio non riesco a risolvere.
    Lo yoga tantrico in due fasi (generazione e completamento) ha una serie di requisiti necessari per poter intraprendere la pratica con efficacia e la cerimonia di iniziazione ha lo scopo di soddisfare questi requisiti.

    All'infuori dell'aspetto formale del prendere i voti e tutto il resto, si dovrebbe avere un Lama in cui riporre assoluta fiducia come guida spirituale e manifestare completa devozione.
    In pratica, si deve credere che il maestro abbia effettivamente delle realizzazioni o almeno le stia coltivando efficacemente.

    Se una persona non riesce a trovare un Guru di cui fidarsi, un maestro che sà dargli delle risposte e dimostra di avere effettivamente un'idea di certi aspetti della pratica spirituale... e neppure la persona è proprio convinta che i maestri precedenti del lignaggio della pratica abbiano delle realizzazioni, allora per questo, è impossibile intraprendere lo yoga dell'Yidam e la pratica tantrica è preclusa.

    Non è possibile intraprendere la pratica per ... vedere se funziona (il vecchio adagio del Buddha che chiedeva di mettere in pratica e testare i suoi insegnamenti prima di credergli), secondo voi?

    Io penso di no perché di solito la pratica comincia esattamente con la supplica ai maestri del lignaggio e poi ovviamente il rifugio nei tre gioielli include la certezza che la pratica in questione arriva direttamente dal Buddha.

    Ma se è così, allora come può essere insegnamento del Buddha, il quale chiedeva di sperimentare prima di credergli?

    Spero di non essere stato troppo confuso nello scrivere.
    Grazie per le risposte ^_^
     
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    Non capisco una cosa: se non ti fidi di nessun maestro che senso ha per te ricevere l'introduzione ad una pratica da un "tizio qualunque"?
    Ma, d'altro canto, se non ricevi l'introduzione ad una pratica, come pensi di poterla fare correttamente?
     
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  3. Talpo Dhir
     
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    Ciao rahul
    ..... è come quando i piedi di un tavolo non hanno la stessa altezza e il tavolo traballa e rischia di essere inutilizzabile . Lo yoga tantrico prevede che tu abbia già i quattro piedi alti uguali. Non stai intraprendendo un "contradittorio " quello lo hai già sviluppato prima magari con la pratica di vipassana, non hai un atteggiamento "di dubbio " con il tuo maestro, questo dubbio lo hai già risolto prima magari con il ngondro o altre pratiche che il maestro ti ha chiesto di fare, shamata compresa ...ad un certo punto devi rimanere vigile e attento ma non continuare a mettere in discussione sempre la stessa cosa che hai già esperito come utile e corretta.
    È solo così che puoi cogliere che quello che tu chiami aspetto formale in verità é un concreto fulcro della tua pratica .
     
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  4. Rahul
     
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    Grazie per le risposte ^_^

    I still have a long way to go.
     
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3 replies since 26/3/2014, 10:36   49 views
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