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iacoposk8.
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Ciao a tutti! ho letto un paio di libri che parlano della felicità ed entrambi parlano di filosofia orientale, meditazione, non pensare e consapevolezza.. spero che questo sia il posto giusto per fare la mia domanda:
mi potete consigliare libri e film/documentari che mi possano aiutare ad apprendere queste tecniche?
o sapete indicarmi delle comunità online che saprebbero darmi una dritta?
a me interessa essere felice... ho tutto (non molto ma comunque tutto
) va tutto bene, eppure non sempre riesco ad essere felice
grazie mille
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Tabasco.
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Qui la sezione biblioteca con i testi consigliati dagli utenti sul Buddhismo in generale, se ci dai un'occhiata troverai qualcosa di specifico anche solo sulla meditazione.
Qui invece la sezione con recensione di film e documentari inerenti al Buddhismo e quindi anche alla meditazione in ambito buddhista.
Su questo link invece, troverai un elenco di siti e materiale online sulle principali tradizioni presenti sul territorio italiano. Troverai molte guide anche per meditazione.
Personalmente ti consiglio questa introduzione alla meditazione del monastero Santacittarama, nei pressi di Roma, e questa meditazione guidata in versione audio, condotta dall'abate del monastero, Ajahn Chandapalo.
Ovviamente, questi sono piccoli assaggi per iniziare a conoscere e confrontarsi con l'argomento, per praticare in maniera corretta meditazione (ce ne sono molti tipi, ma vale per tutti) occorre seguire gli insegnamenti e le istruzioni di un sangha di riferimento e di un maestro. Occorre lo scambio diretto ed umano da persona a persona.
Internet può quel che può...
p.s.
Dicci qualcosa di te in nell'apposita sezione "presentazioni"
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zimanu.
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a proposito di Santacittarama, e quindi della tradizioneTheravada
detto esplicitamente da un monaco durante un incontro: l'aspirazione non è quella alla felicità, ma alla liberazione
da sofferenza, attaccamenti e ignoranza
per il resto concordo con le considerazioni di Tabasco
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kyoku.
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CITAZIONEa me interessa essere felice... ho tutto (non molto ma comunque tutto ) va tutto bene, eppure non sempre riesco ad essere felice
libri, comunità, tecniche...
per quanto il mio consiglio possa valere, per mai esperienza posso dirti che nulla può renderti più felice che fare i conti con te stesso e con la tua vita,
chiederti se ciò che vivi e quotidianamente fai è quello che veramente vuoi, e soprattutto è quello che ti fa stare bene.
sai, a volte l'illusione più grande è proprio quella che ci fa credere che vada tutto a gonfie vele quando in realtà siamo fermi e sempre disperatamente alla deriva.
si possono leggere diecimila libri, frequentare diecimila sangha, imparare diecimila tecniche meditative...
ma qualcosa mancherà sempre.
ciao, benvenuto!. -
Mugaku.
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Il "non pensare" orientale non è da intendersi come uno stupido "non pensare" occidentale, la questione è - in realtà - meno banale di quello che certi aderenti al New Age vogliono vogliono mostrare (espressioni come "qui e ora" o "conosci te stesso" sono state banalizzate abbastanza).
E' un punto importante, perché sennò ci si potrebbe illudere che la felicità e la calma (per gli orientali) altro non siano che idiozia e sventatezza.
Nel Dharma,
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iacoposk8.
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ho visto la sezione dei video... ce ne sono davvero un infinità! un vostro consiglio su qualcosa che potrebbe interessarmi, che potrebbe centrare con la felicità? grazie
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Tabasco.
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Ciao iacoposk8, mi ricordo che uno dei primissimi testi che ho letto quando ho iniziato ad approfondire l'argomento "Buddhismo" fu questo, Rinunciare al bene ed al male, è un discorso di Ajahn Chah, un monaco Theravada thailandese, fondatore del Sangha della foresta.
Ogni tanto me lo rileggo, ritengo possieda una forza davvero notevole. All'epoca rimasi "sconvolto" per il suo contenuto, che mi prese alla sprovvista.
E' stato un punto di passaggio.
Per dove non lo so, ma sento che ha segnato un prima e un dopo.
Tratta anche della felicità. Non va letto alla leggera e merita un pò di riflessione e qualche rilettura per essere capito, almeno io ne ho sentito il bisogno.
Buona lettura!
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Mugaku.
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https://buddhismo.forumfree.it/?t=57761742 . -
zimanu.
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Ciao iacoposk8, mi ricordo che uno dei primissimi testi che ho letto quando ho iniziato ad approfondire l'argomento "Buddhismo" fu questo, Rinunciare al bene ed al male, è un discorso di Ajahn Chah, un monaco Theravada thailandese, fondatore del Sangha della foresta.
Ogni tanto me lo rileggo, ritengo possieda una forza davvero notevole. All'epoca rimasi "sconvolto" per il suo contenuto, che mi prese alla sprovvista.
E' stato un punto di passaggio.
Per dove non lo so, ma sento che ha segnato un prima e un dopo.
Tratta anche della felicità. Non va letto alla leggera e merita un pò di riflessione e qualche rilettura per essere capito, almeno io ne ho sentito il bisogno.
Buona lettura!
tra le varie cose che ho letto di Ajahn Chah questa mi mancava
è impressionante
e davvero va letto e riletto
rovescia e fa a pezzi le nostre illusioni su bene e male
e sono sicura che una parte di noi freme quando leggiamo che anche il male va accettato
(vedi discussione su buddismo impegnato)
per inciso, credo che accettare il male non significhi che va "abbracciato" e compiuto, o ignorato
nella vita concreta va fatto il bene ed evitato il male
forse significa che non bisogna attaccarsi nè alla felicità nè al male (anche avversione è attaccamento)
ma prendere atto che esistono sia l'uno che l'altro e che i nostri sforzi non possono evitare o ottenere per sempre nè l'uno nè l'altro
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