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Non so in che sezione mettere questo post. Mi piacerebbe avere il contributo anche di praticanti non Vajra, magari con più esperienza.
Da quando ho iniziato a meditare (un annetto e mezzo) ogni tanto sento una più o meno forte pressione sulla fronte, che perdura per un lungo periodo di tempo. E' una pressione leggera, non fastidiosa. Alcune volte invece, sempre durante la meditazione, questa pressione la sento sul petto, anche qui dello stesso tipo, leggera, poco percettibile, certe volte invece più percettibile.
(dopo una decina di minuti dalla meditazione va via...)
Ho cercato su internet, ma la cosa che ho trovato non mi sembrava avesse molto senso.
Qualcuno di voi ha questa sensazione? è decifrabile? in che modo va interpretata?
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_Uno_.
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Se la guardi dal punto di vista della pratica di Shinè nel contesto Vajrayana si tratta di una semplicemente una sensazione, non c'è bisogno di interpretarla.
La pratica è non concettuale, nel momento in cui cominci a cercare interpretazioni vai "fuori parametro".
Magari quello che potresti provare se ti va è semplicemente portare la tua attenzione in modo molto leggero alla sensazione ed esplorarla in modo non concettuale, lasciando correre i vari pensieri, preoccupazioni e giudizi, aprendoti al semplice sentire la sensazione.
Personalmente non ne farei un issue, visto che c'è che sia benvenuta
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dianabluda10.
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Non ho mai sentito qualcuno parlare di testa, di solito si hanno brividi alla schiena ...Magari quello che potresti provare se ti va è semplicemente portare la tua attenzione in modo molto leggero alla sensazione ed esplorarla in modo non concettuale, lasciando correre i vari pensieri, preoccupazioni e giudizi, aprendoti al semplice sentire la sensazione.
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si, quoto, concentrati su quella a meno che non diventi proprio un dolore. Dicendo che ti succede alla testa e al petto mi viene in mente solo che forzi la respirazione.
Ciao. -
.Non ho mai sentito qualcuno parlare di testa, di solito si hanno brividi alla schiena...Magari quello che potresti provare se ti va è semplicemente portare la tua attenzione in modo molto leggero alla sensazione ed esplorarla in modo non concettuale, lasciando correre i vari pensieri, preoccupazioni e giudizi, aprendoti al semplice sentire la sensazione.
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si, quoto, concentrati su quella a meno che non diventi proprio un dolore. Dicendo che ti succede alla testa e al petto mi viene in mente solo che forzi la respirazione.
Ciao
Devo farci caso, potrebbe essere, alla prossima farò più attenzione e vedo se respiro in modo naturale o meno.. -
dianabluda10.
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Devo farci caso, potrebbe essere, alla prossima farò più attenzione e vedo se respiro in modo naturale o meno.
Io l'ho detto perchè sembrano gli effetti dell'iperventilazione, anche se questi oltre a dare una strana sensazione ai polmoni causano vertigini e probabilmente quel live fastidio al centro della fronte.. -
MrZanzibar.
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io la pressione alla fronte la sento quando creo una visualizzazione. . -
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Ho chiesto perché leggendo un libro di Lama Ole Nydahl, pare che anche lui la sentisse spessissimo, ma non dice niente al riguardo, solo che la sentiva. Poi googleando invece ho trovato un articolo che diceva che piuttosto si tratta di un segno che stai meditando male. Ma non a livello fisico, proprio a livello mentale e di approccio alla meditazione.
Dopo un'attenta analisi oggi ho capito che non si tratta di problemi di respirazione dato che ho respirato molto lentamente (ed in modo naturale senza alcuno sforzo) e comunque ad intensità diverse era comunque presente.
Vabè non credo che meriti tutta questa importanza che gli sto dando, è una sensazione come un'altra.. -
wexell.
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Che tipo di meditazione pratichi esattamente?
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Guru Yoga . -
dianabluda10.
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Vabè non credo che meriti tutta questa importanza che gli sto dando, è una sensazione come un'altra.
L'importante per te era sapere se non fosse un problema fisico, quindi ora sai quello che fare.
Ciao. -
wexell.
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Quindi stai praticando il guru yoga?! Ed è un annetto e mezzo che mediti.Quindi fammi capire hai fatto le pratiche preliminari ngondro?
Il guru yoga forse è una pratica troppo avanzata per te?! Buddismo "fai da te" può crearti danni psicologici se non conosci esattamente quello che fai e quello che stai visualizzando.Ti posso consigliare di evitare di fare i minestroni e di approfondire i "concetti" di vacuità,non-dualismo,e i cinque skandha con la lettura e la meditazione.
Se hai già finito le pratiche preliminari e hai già piena padronanza dei "concetti" che ho elencato (anche se ho i miei dubbi) vuol dire che stai sbagliando e che stai pasticciando a livello del tuo corpo fisico e sottile.
Praticando il guru yoga ti avvicini al punto di non-coscienza personale e la sua manifestazione non-duale quindi fai attenzione!
Ti consiglio di leggerti il libro scritto da Lama Ole Nydahl NÖNDRO: le pratiche fondamentali del Buddhismo Tibetano (lo trovi anche in biblioteca). -
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Per quanto possa essere d'accordo con wexell aggiungo che sarebbe bene che ti rivolgessia un maestro in carne ed ossa per sapere come praticare i preliminari! A me Lama Luigi il guru yoga non lo ha trasmesso...volutamente! c'è un motivo per cui si inizia dalle prosternazioni... 
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wexell.
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Forse siamo troppo pigri per fare le prosternazioni;Quindi passiamo direttamente a praticare il guru yoga 
Secondo me in alcuni casi bisogna iniziare ad essere bravi studenti per poi magari un domani con un po' di fortuna incontrare un bravo maestro...anche perché bisogna saper riconoscere un bravo maestro da un semplice ciarlatano interessato alle nostre tasche (è facile spacciarsi per santi)...e se non abbiamo i "mezzi" propri per "guardarlo con occhi critici"(o capire quello che sta blaterando) diventa un impresa abbastanza difficile poterlo riconoscere come tale.
Edited by wexell - 10/7/2011, 01:48. -
_Uno_.
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Secondo il precedente Kalu Rinpoche il ngondro ha si un ordine, ma non deve essere praticato necessariamente "dalle prostrazioni in su"...
Ogni persona è un mix unico e speciale, la pratica va adattata alla persona tanto quanto la persona si trasforma attraverso la pratica.
In generale il ngondro ha una sua progressione ma non si confà necessariamente a tutti, da qui l'abilità dei maestri di consigliare ai loro studenti sulla pratica da fare.
magari per Almax il Guru Yoga è la pratica che funziona di più per lui in questo momento e se così è allora tanto di guadagnato per lui e per tutti!
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wexell.
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_Uno_ sono assolutamente d'accordo con te, esistono varie tradizioni dove lo studente va introdotto direttamente al riconoscimento dello stato naturale della mente(rigpa)(dzogchen).quindi le pratiche preliminari per alcuni lignaggi non sono di massima importanza.
Ma resta sempre un ottimo modo per purificare il corpo la mente e la parola, allineare i chakra nel modo da poter aprire meglio i canali sottili durante le sedute di meditazione e specialmente ridurre l'ego. E credimi noi occidentali siamo molto più orgogliosi degli altri.
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Domanda su meditazione.. |
