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Non l'ho conosciuto ma ho letto, tra le altre cose, un suo bellissimo libro scritto insieme a Lama Surya Das. Si chiama "Dzogchen - La Grande Perfezione Naturale", Edizioni AMRITA.
Questo brano è tratto dal libro in questione, spero vi piaccia.
“Lo specchio adamantino della presenza mentale” Un canto spontaneo composto da Nyoshul Khenpo Rinpoche
Omaggio al sovrano interiore, la presenza mentale che sorge da sé. Io sono il vajra della presenza mentale. Osservate, amici adamantini! Quando mi vedete, siate attenti. Io sono lo specchio della presenza mentale, vi rispecchio la vostra diligente attenzione. Guardate con chiarezza, istante per istante, e vedrete direttamente la vera essenza della mente.
La presenza mentale è la radice del Dharma. La presenza mentale è il corpus della pratica. La presenza mentale è la fortezza della mente. La presenza mentale è l’aiuto fornito alla saggezza dello stato risvegliato innato. La presenza mentale è il supporto di Mahamudra, Maha Ati, Dzogchen e Madyamika.
La mancanza di presenza mentale consente alle forze negative di conquistarvi. Senza presenza mentale verrete spazzati via dalla pigrizia. La mancanza di presenza mentale è ciò che crea tutte le azioni malvagie. Senza presenza mentale e attenzione, nulla può essere compiuto. L’assenza di presenza mentale assomma merda alla merda. Senza presenza mentale dormite in un oceano di piscio.
Senza presenza mentale siete zombie senza cuore, cadaveri che camminano. Miei cari amici di Dharma, vi prego, siate presenti! Grazie all’ispirazione di santi lama, Buddha, bodhisattva e maestri del lignaggio, possano tutti gli amici adamantini raggiungere una presenza mentale stabile e ascendere al trono del perfetto risveglio!
Queste poche parole furono composte estemporaneamente Da Jamyang Dorje, monaco peccatore, matto e coi denti da capra, e offerte ai suoi amici di vajra, dotati degli occhi del Dharma. Virtù, felicità e pace! Sarva Mangalam!
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